Pronto Soccorso, sovraffollamento negli ospedali romani
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L’inizio del nuovo anno ha visto un record di accessi nei pronto soccorso di Roma e del Lazio, con cifre preoccupanti che evidenziano una pressione oltre i limiti per molte strutture sanitarie. Secondo i dati in tempo reale del portale «118 Real Time», i principali ospedali della Capitale, tra cui il Policlinico Gemelli e l’Umberto I, hanno superato la soglia critica per gli accessi. Al Policlinico Gemelli, alle 16 di ieri, erano 161 i pazienti in cura, un aumento rispetto ai 158 della mattinata, mentre al Tor Vergata i numeri sono passati da 131 a 157 nel corso della giornata. (Radio Roma)
Ne parlano anche altri media
Assistiamo da anni a un clima di esasperazione dei cittadini per quanto riguarda la cattiva gestione della sanità e le evidenti carenze organizzative e della gestione e assegnazione del personale. (Abruzzo Independent)
Ogni paziente fermo al pronto soccorso in attesa di essere trasferito nel letto di un reparto di ospedale causa un ritardo di almeno 12 minuti sugli accessi successivi, facendo crescere anche la mortalità fino al 4,5%. (L'Unione Sarda.it)
Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, a Bari, intervenendo alla manifestazione di solidarietà da lui promossa per raccogliere giocattoli da devolvere ai bambini ricoverati negli ospedali pugliesi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ceccano – “La salute è un diritto del singolo e interesse della collettività, sancito dall’art. Questo principio non è totalmente rispettato, a causa della grave situazione in cui versa il servizio sanitario, dovuto principalmente a un inadeguato finanziamento pubblico al settore, con conseguente carenza di medici e infermieri dovuta a errata programmazione, blocco delle assunzioni, pensionamenti”. (Frosinone News)