L'Opinione delle Libertà

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Il Panshir libero dovrebbe anche garantire assistenza e mezzi di sostentamento agli afghani e alle afghane che vogliano trovarvi rifugio, evitando loro una pesante e rischiosa emigrazione verso l’Europa

Solo così si potrà indurre i talebani a miti consigli e a fare emergere conflitti al loro interno.

Occorre fare del Panshir una regione rifugio indipendente protetta, a cominciare con il farne subito una “no-fly zone” e con l’armare pesantemente i resistenti di Mansur. (L'Opinione)

Su altre testate

Sangue sarà sparso sulla sabbia del deserto o tra le rocce del Panshir, ma la luce trionferà sempre sulle tenebre: un libro è assai più pericoloso di qualsiasi pallottola e la democrazia si esporta Perché?Perché hanno perso, anche se non se ne rendono ancora conto e, anzi, ritengono d’aver riportato una storica vittoria sull’Occidente. (La Pressa)

Due giorni dopo, infatti, l'11 settembre, due aerei distruggono le Torri Gemelle, mentre un altro si schianta contro il Pentagono. Il giorno prima, infatti, il 9 settembre del 2001, due terroristi di Ansar al Sharia, travestiti da giornalisti, si fanno saltare in aria uccidendo Ahmad Shah Massoud, il leone del Panshir. (ilGiornale.it)

Di fronte a questo scenario, questi soldati, tra cui il figlio dello stesso Massoud, hanno deciso di scegliere la via del sacrificio nel nome del loro popolo, anche senza il sostegno della comunità internazionale che, invece, preferisce aprire canali di dialogo con i tagliagole talebani. (La mia città NEWS)

– afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan. (Il Cittadino on line)

KEYSTONE/AP/Ted S. Warren sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 settembre 2021 - 13:34. (Keystone-SDA). Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del "Leone del Panshir", che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell'Alleanza del Nord. (tvsvizzera.it)

Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che “sta bene, è energico, lucido”, riferisce Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. (Ticinonews.ch)