Scommesse, 587mila euro di prestiti per Fagioli: ecco chi l'ha aiutato

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Dalle carte della nuova inchiesta sulle scommesse sportive illegali online emerge una cifra clamorosa relativa ai prestiti che è riuscito a ottenere Nicolò Fagioli per coprire i debiti maturati col gioco. In totale, secondo quanto riportato nel decreto di sequestro preventivo, il centrocampista è riuscito a racimolare ben 587mila euro da amici, compagni ed ex compagni di squadra. Un importo altissimo, recapitato ai creditori di Fagioli attraverso bonifici alla gioielleria Elysium o pagamenti su carte PostePay (Sportmediaset)
Su altri giornali
Beh, mica tanto. Uno scenario preoccupante, che apre a una domanda logica: quanti calciatori di A giocano abitualmente a poker o su eventi extra-calcistici? I calciatori che non giocano o giocano responsabilmente sono molti, la larga maggioranza, ma nell’inchiesta ovviamente non compaiono. (La Gazzetta dello Sport)
Nell'occhio del ciclone ci sono 12 calciatori del massimo campionato italiano: oltre a Fagioli e Tonali, nell’elenco Florenzi, Zaniolo, McKennie, Perin, Ricci, Bellanova, Paredes, Cancellieri, Di Maria e Buonaiuto. (Il Messaggero)
«Prova a giocare un centesimo sul sito che sta proponendo Perin e non ti rivolgo più la parola te lo dico che mo mi metto di punta». Perde le staffe l’allibratore Tommaso De Giacomo con Nicolò Fagioli quando l’allora juventino gli condivide gli screenshot di una conversazione tra calciatori che cercando una piattaforma online per giocare a poker diversa la sua. (La Stampa)

Nel presunto giro di scommesse clandestine sullo sport, attraverso alcune piattaforme di scommesse online, che ha coinvolto anche calciatori di Serie A salta fuori anche il nome del figlio del campione del mondo Andrea Pirlo, Nicolò. (BresciaToday - cronaca e notizie da Brescia)
Dal suo conto sarebbero partiti 8 bonifici tra settembre e ottobre 2022 all'Iban della gioielleria Elysium, che era la base per incassare i debiti di gioco dei scommettitori con gli organizzatori di banchi illegali di Tommy De Giacomo & co. (La Gazzetta dello Sport)
MOTTA VISCONTI. È Patrick Frizzera, 44 anni, e che secondo le carte del Tribunale di Milano era tra i vertici del gruppo che raccoglieva scommesse per conto dei calciatori di serie A: in particolare, secondo gli atti del gip di Milano, anche al 44enne di Motta Visco… (La Provincia Pavese)