Netflix rinnova l'interfaccia tv: più velocità, meno attese e un’AI che suggerisce cosa guardare

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Netflix ha deciso di rivoluzionare il modo in cui gli utenti navigano tra film e serie tv, presentando un restyling completo dell’interfaccia dedicata alla televisione. Il nuovo design, che sarà disponibile in Italia a partire dal 19 maggio in modo graduale, punta a semplificare l’esperienza di scelta, riducendo i tempi di caricamento e rendendo più immediato l’accesso ai contenuti preferiti. Ma la vera novità, come ormai avviene in quasi ogni ambito tecnologico, è l’integrazione dell’intelligenza artificiale, che analizzerà le abitudini di visione per proporre titoli sempre più in linea con i gusti personali.

Il layout rinnovato si presenta più ordinato, con una disposizione dei contenuti che privilegia la rapidità, evitando quelle sovrapposizioni grafiche che in passato potevano rallentare la navigazione. L’obiettivo è chiaro: ridurre al minimo il tempo trascorso a cercare qualcosa da guardare, un problema che affligge gli utenti da anni, spesso costretti a scorrere infinite liste senza trovare nulla di convincente. L’AI, in questo senso, agirà come un filtro avanzato, imparando dalle scelte precedenti e suggerendo non solo titoli simili a quelli già apprezzati, ma anche produzioni meno conosciute che potrebbero comunque risultare interessanti.

Non è la prima volta che Netflix sperimenta soluzioni per ottimizzare la fruizione dei contenuti. Già in passato aveva introdotto algoritmi in grado di modificare le anteprime in base alle preferenze dell’utente, ma questa volta il salto qualitativo è più marcato. La piattaforma, che già domina il mercato dello streaming con un catalogo vastissimo, punta a distinguersi ulteriormente dai competitor rendendo l’interazione sempre più fluida e personalizzata.

L’ispirazione, in parte, sembra arrivare da TikTok, il social network che ha rivoluzionato il consumo di contenuti brevi e verticali, abituando gli utenti a un flusso continuo e immediato di proposte. Sebbene Netflix non adotti lo stesso formato, l’approccio è simile: ridurre al minimo l’attrito tra la scelta e la visione, eliminando passaggi superflui. Una strategia che, se efficace, potrebbe convincere anche gli utenti più indecisi a restare incollati allo schermo più a lungo.