Covid, “gli anticorpi potrebbero durare per la maggior parte della vita”

Il Fatto Quotidiano SALUTE

Ma questo declino è rallentato e, fino a 11 mesi dopo l’infezione, i ricercatori potevano ancora rilevare gli anticorpi che riconoscevano la proteina spike del coronavirus.

Sette mesi dopo aver sviluppato i sintomi, la maggior parte di questi partecipanti aveva ancora cellule B che riconoscevano Sars Cov 2.

Chi è stato infettato da Sars Cov 2 produrrà anticorpi contro il virus per la maggior parte della sua vita. (Il Fatto Quotidiano)

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GUARDA ANCHE - "Anticorpi persistono almeno 8 mesi dopo diagnosi Covid". In futuro, con questo metodo si potranno isolare altri anticorpi "funzionali", specifici per determinate regioni dei bersagli molecolari con ruolo chiave nella patologia che si intende combattere. (Yahoo Notizie)

Sarebbe comunque sensato, nei pazienti affetti dal virus, sviluppare dei meccanismi di protezione per prevenire dei danni permanenti al pancreas, conclude È quanto rilevato dall'Ospedale universitario di Basilea in uno studio pubblicato questa settimana. (Ticinonline)

Sono stati utilizzati i test salivari che richiedono un prelievo più agevole ed accettabile da parte di tale popolazione trattandosi di bambini e comunque soggetti molto giovani Quasi il 100% degli operatori sanitari ha sviluppato anticorpi contro il Covid. (ciociariaoggi.it)

“Sarebbe comunque sensato, nei pazienti affetti dal virus, sviluppare dei meccanismi di protezione per prevenire dei danni permanenti al pancreas”, conclude È quanto scoperto dall’ospedale universitario di Basilea, in Svizzera, in uno studio pubblicato questa settimana. (IVG.it)

Riconoscono la proteina Spike e sono capaci di interferire nella sua interazione con il recettore Ace2 sulle cellule delle vie respiratorie: anticorpi umani in grado di inibire l’infezione da Sars-Cov2 sono stati generati nei laboratori del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli ad opera dei ricercatori della Task Force Covid-19 con un progetto finanziato dalla Regione Campania (ROMA on line)

In questo modo sono stati identificati anticorpi in grado di legare in modo specifico la proteina Spike, la principale arma con cui il virus SarsCoV2 si aggancia alle cellule. contro il CORONAVIRUS grazie ad una tecnica tutta ITALIANA. (iLMeteo.it)