Starlink, il progetto spaziale di Elon Musk
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Starlink, l'ambizioso progetto di SpaceX, mira a fornire servizi di banda larga dallo spazio. Il lancio dei satelliti, iniziato nel 2019, proseguirà nei prossimi anni fino a formare una mega-costellazione di 42.000 satelliti, posizionati su orbite a circa 550 chilometri dalla superficie terrestre. Finora, ne sono stati lanciati circa 7.000, garantendo la copertura di oltre 60 paesi.
I satelliti Starlink, situati in orbita bassa a un'altitudine inferiore ai 600 chilometri, permettono servizi internet ad alta velocità anche nelle zone più remote. Dopo il lancio, formano un trenino di puntini luminosi che somigliano a stelle nella notte. Questo fenomeno ha suscitato curiosità e interesse tra gli osservatori del cielo.
Durante una conferenza stampa tenutasi oggi, giovedì 9 gennaio, Giorgia Meloni ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala della Camera. Tra i vari argomenti trattati, Elon Musk è stato uno dei temi principali. Meloni ha sottolineato che, a differenza di altri filantropi come George Soros, Musk non finanzia partiti, associazioni o esponenti politici. Questa distinzione, secondo Meloni, è importante per comprendere le diverse influenze e ingerenze negli affari degli Stati nazionali.
Il progetto Starlink, sviluppato da SpaceX, rappresenta un passo significativo verso la connessione globale. Tuttavia, la presenza di migliaia di satelliti in orbita ha sollevato preoccupazioni riguardo all'inquinamento luminoso e ai possibili impatti sull'osservazione astronomica.