Congo sconvolto dalla guerra. Il gruppo missioni Imola-Bukavu: "Temiamo per i nostri ragazzi"

Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’eco della guerra in corso nella Repubblica Democratica del Congo è arrivato fino a Imola. E sulle rive del Santerno, dove dal 1996 è attivo il ‘Gruppo Missioni Imola-Bukavu’ dell’Oratorio di San Giacomo, cresce la preoccupazione. Già, perché l’assedio della città di Goma da parte del movimento ribelle filo-ruandese M23 ha acceso l’allarme rosso anche nel distretto di Kavumu, a nord di Bukavu, dove si trovano la maggior parte delle iniziative alimentate dal ponte solidale romagnolo: "Non ci sono imolesi presenti nella zona – racconta Stefania Batani, tra i referenti del progetto insieme a Matteo Sembianti, Franco Ancarani e un’altra decina di persone –. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dopo Goma, Bukavu. È la tabella di marcia con cui i ribelli filo-ruandesi dell’M23 intendono continuare la conquista dei territori orientali della Repubblica democratica del Congo sottraendoli al controllo del governo. (Avvenire)
Da giovedì MSF ha curato 142 pazienti e solo nella giornata di ieri ha ricevuto 37 feriti, metà dei quali civili e la maggior parte donne con ferite da arma da fuoco e causate da schegge. (la Repubblica)
La città di Goma, capoluogo della regione del Nord Kivu (Repubblica Democratica del Congo), è stata attaccata ed è adesso controllata dal gruppo ribelle armato M23. I conflitti tra le forze governative congolesi e la milizia M23 si sono intensificati dopo l’uccisione del generale Peter Cirimwami, governatore della provincia del Nord Kivu il 25 gennaio 2025. (Focolare .org)

Il ritorno in Occidente della forza come metodo per ridisegnare i confini – prima con la guerra in Ucraina, ora con le minacce di Donald Trump sulla Groenlandia – dovrebbe aumentare il nostro grado di sensibilità per quel che sta accadendo nella Repubblica democratica del Congo, dove un gruppo di miliziani - sostenuti e incoraggiati dal governo del Ruanda - si è imposses… (L'HuffPost)
NEWS | CONGO Sta bene Padre Rinaldo Do, missionario della Consolata in Congo, dopo che gruppi di ribelli hanno attaccato le ambasciate a Kinshasa.Barricato nella nunziatura per alcune ore, ora è tornato a casa (TeleBoario)