Canone Rai 2025, torna a 90 euro: entro il 31 gennaio invio modulo per non pagare
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La brutta notizia è che il canone Rai 2025 è tornato a 90 euro. La riduzione a 70 euro in vigore nel 2024 è infatti saltata con la Legge di bilancio 2025 del governo Meloni. La buona, invece, è che entro fine gennaio è ancora possibile disdire l’abbonamento Rai, certificando la non detenzione di apparecchi tv in casa. L’iter da seguire per non pagare più il canone è l’invio di un modulo di non detenzione, chiamata ‘dichiarazione sostitutiva Quadro A‘, perché è il cittadino stesso ad autodichiarare di non aver più dispositivi di trasmissioni Rai in alcuna delle abitazioni possedute. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
La notizia riportata su altre testate
Non si dovrebbe chiamare canone Rai, ma canone tv. Sappiamo tutti di cosa si tratta: sono i 90 euro dovuti «da chiunque abbia un apparecchio televisivo – come riporta l’Agenzia delle Entrate -. Si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione». (StartupItalia)
Con il mese di gennaio si riparte con il pagamento del Canone Rai, che per l'anno 2025 è tornato ad avere un importo di 90 euro. Si ritorna dunque alla vecchia cifra, e sono tenuti a pagarla tutti coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi, come previsto dalla norma R. (il Giornale)
Articolo 38, comma 8, D.L. 78/2010 D.P.R. 445/2000 (Euroconference NEWS)