"Domicidio": il presidente della Biennale denuncia l'uccisione della casa

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"Domicidio". Dalla 19esima Biennale Architettura di Venezia il presidente Pietrangelo Buttafuoco scaglia una parola nuova e atroce in mezzo ai giornalisti, 2400 da tutto il mondo. In latino "domus" è la casa: anche quella di Dio, il duomo. Uccisione della casa, questo il senso. La proposta della Biennale La mostra di Carlo Ratti, curatore della Biennale, invita tutti a proporre strategie d'adattamento al nuovo Diluvio, al cambiamento climatico (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In occasione della Pre-apertura della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che sarà inaugurata sabato 10 maggio 2025, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha visitato oggi giovedì 8 maggio, insieme al Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, al Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, al Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Fabrizio Magani, le nuove biglietterie ai Giardini destinate alle esposizioni di Architettura e Arte. (La Biennale di Venezia)
Adesso immaginate che questo mezzo di trasporto viaggi subacqueo, sotto il mare Adriatico e che colleghi in un lampo le città della Croazia e dell’Albania. BOLOGNA – Immaginate una metropolitana ad aria compressa che viaggia a circa mille km orari. (la Repubblica)
In tempi di caos mondiale e di un pervasivo senso di irrealtà, dove un sistema tecnico totalizzante e le politiche dei governi mondiali non forniscono nessuna seria prova di razionalità, la 19/a edizione della Mostra internazionale di architettura curata da Carlo Ratti (fino al 23 novembre), apre all’insegna della grave questione della crisi climatica: tema dalla costituzione complessa e denso di contraddizioni e conflitti. (il manifesto)

Ha promosso, inoltre, il panel "Intelligens for Urban Regeneration" parte del public program della Mostra, ospitato presso lo Speakers' Corner alle Corderie dell'Arsenale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Una mostra diffusa, interdisciplinare e orientata all’adattamento, che invita a ripensare l’architettura come spazio di intelligenze condivise (artemagazine.it)
«Dovremmo iniziare a imparare l’italiano, sussurra Sheikha Al Mayassa ai Giardini della Biennale di Venezia, dove sorgerà il Padiglione del Qatar. Nell’ultimo mezzo secolo era capitato soltanto all’Australia e alla Repubblica di Corea di poter costruire un nuovo spazio permanente in quella che è la vetrina del contemporaneo più importante del pianeta. (la Repubblica)