Il triplo shock dell’economia nel Sud Europa che rischia di far saltare in aria l’euro

InvestireOggi.it ECONOMIA

Senonché, proprio gli stati maggiormente beneficiari del Recovery Fund rischiano di essere colpiti anche dal tracollo del turismo.

Da qui, gli appelli quasi disperati al pragmatismo di Panetta e l’ avvertimento della tedesca Isabel Schnabel alla sua Germania: senza Recovery Fund, sarebbe un disastro economico

Nel frattempo, la Commissione europea si è impantanata sulle vaccinazioni anti-Covid e resta impotente dinnanzi alla sospensione della ratifica per il Recovery Fund imposta dalla Corte Costituzionale tedesca. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ora – ha spiegato – la tempistica è fondamentale: per l’implementazione del Recovery Fund ci vorrà tempo ma “dobbiamo evitare qualsiasi ritardo evitabile che possa intaccare questa percezione molti positiva di ciò che è stato realizzato”. (QuiFinanza)

«Potremmo dar fine al PEPP entro marzo 2022», ha detto mercoledì il governatore in un’intervista a Bloomberg Television. BCE: il PEPP finirà a marzo 2022. Villeroy non è una voce fuori dal coro. (Money.it)

Dopo seguirebbero anni di lavoro per determinare le possibili modalità operative: "Questa fase, che durerà diversi anni sarebbe dedicata allo sviluppo di servizi integrati, ai test e all'eventuale sperimentazione pratica di un euro digitale. (Milano Finanza)

I titoli avranno una durata variabile (da 3 a 30 anni), ma è prevista anche l'introduzione di obbligazioni con scadenza inferiore all'anno. Hahn ha anche spiegato che sull'attesa sentenza della corte tedesca "non c'è un piano B" perché "siamo fiduciosi". (la Repubblica)

Tra le altre ipotesi presentate da Panetta c'è anche quella di "rendere costoso usare l'euro digitale oltre una certa soglia come forma di investimento" "Le stime che abbiamo ora è che saremmo in grado di distribuire l'euro digitale tra 5 anni", ha sintetizzato Panetta. (ilmessaggero.it)

La frase della presidente della Bce Christine Lagarde sarebbe arrivata come una doccia fredda sulle stime del bollettino annuale (SoldiOnline.it)