Anna e Olivia, rapite dal padre: "Lo ha fatto per vendetta"
Inizialmente si sperava che Anna e Olivia, due bambine di due e sei anni, potessero essere al sicuro con il padre, in Africa o in Sud America.
Nei giorni successivi, la braca è stata ritrovata alla deriva, con tracce di sangue a bordo risultate a lui appartenenti.
Infatti il cadavere di una delle due bambine, la più grande, è stato ritrovato in mare, a mille metri di profondità.
Come riporta 20minutos. (Caffeina Magazine)
La notizia riportata su altri media
Livello di allerta 2: Tenerife, Lanzarote e La Graciosa ( la vita notturna potrebbe aprire fino alle due del mattino a partire dal 18 giugno.) Ricordiamo le principali misure in vigore in base al livello di allerta di ogni isola. (ViviTenerife e ViviGranCanaria)
Ritrovato in fondo al mare il corpo senza vita di una bambina. La Guardia Civil ha individuato un sacco contenente i resti di una bimba di 6 anni, che dovrebbero appartenere a Olivia. (NewNotizie)
Si ipotizza che il corpo di Anna possa essere stato presente, anche se questa possibilità non è stata ancora confermata Secondo Vega, la morte potrebbe essere stata causata da “morte per asfissia, annegamento, insufficienza cardiaca o avvelenamento”. (Flamina&dintorni)
Le autorità hanno annunciato il ritrovamento in mare del cadavere di Olivia, la maggiore delle sorelline di cui la madre Beatriz Zimmermann aveva denunciato il 27 aprile il sequestro a Tenerife da parte del padre, Tomas Gimeno. (La Gazzetta di Reggio)
La ricerca della sorella Anna, di un anno, e del padre Tomas Gimeno, prosegue, ma le autorità disperano di ritrovarli in vita Nonostante le speranze della madre, la polizia aveva da subito iniziato le ricerche al largo di Tenerife, prevedendo il peggio. (Gazzetta di Modena)
L’identificazione ufficiale non è ancora stata realizzata, ma tutto fa presagire che il corpo sia quello di Olivia, la maggiore delle due bimbe scomparse. Adesso dovranno essere realizzati accertamenti per verificare se si tratta del corpo di una delle due bimbe scomparse. (L'HuffPost)
