La nuova Irpef a quattro aliquote per tagliare le tasse: ecco chi risparmierà fino a 800 euro l’anno

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Le nuove quattro aliquote sarebbero: 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi tra 15 e 35 mila euro, 34% tra 35 e 55 mila euro, 43% per chi guadagna più di 55 mila euro.

Questo il piano del governo Draghi per il taglio delle tasse nella Legge di Bilancio illustrato ieri dal ministro dell’Economia Daniele Franco.

Anche il cosiddetto bonus Renzi-Conte da 80 euro e poi portato a 100 è destinato ad essere riassorbito dal riordino delle aliquote

Nel nuovo scaglione con aliquota al 34%, ovvero quello di chi guadagna tra i 35 e i 55 mila euro l’anno, si raggiungerebbero i risparmi superiori a 800 euro l’anno. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

I tagli dell'Irpef e dell'Irap partiranno dal 2022 e saranno strutturali. Sulla no tax area si valutano piccole modifiche.Il bonus da 80 euro, diventati poi 100, introdotto da Matteo Renzi sparirà con la riforma dell'Irpef. (Teleborsa)

Le aliquote Irpef scendono da cinque a quattro, e viene eliminata quella del 41%. Le riforme dell’Irpef e dell’Irap sono strutturali e quindi il taglio delle tasse non varrà solo per il 2022. (Open)

I risparmi sono previsti nella fascia con reddito inferiore ai 20 mila euro e tra quella compresa tra 35 mila e 55 mila Nei giorni scorsi sull’abolizione dell’Irap c’erano state delle perplessità sul costo economico della misura e sul poter mantenerne il carattere strutturale. (Italia Oggi)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Obiettivo: ridurre, appunto, il peso delle imposte dirette sulla generalità dei contribuenti, ma in particolare a beneficio di due fasce di reddito:. (Il Gazzettino)

Una riforma che insiste sul ceto medio con vantaggi progressivi per i redditi fino a 50mila euro che si azzerano gradualmente a quota 75mila euro. Nell’impostazione attuale, infatti, con un imponibile da 28mila euro si versavano al fisco 6.960 euro l’anno, dal 2022 l’erario incasserà 6.700 con un beneficio netto di 260 euro l’anno. (La Stampa)

Ritoccare l’aliquota del 27% sui redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro costa, invece, allo stato 2 miliardi per ogni 1%. A conti fatti, un possibile compromesso potrebbe consistere nel destinare al taglio dell’IRPEF 6 miliardi e all’IRAP 2 miliardi. (Investire Oggi)