Il lato oscuro del caso Becciu, le chat nascoste dal Vaticano

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«Senza Perlasca, Diddi e io ci attaccavamo e tiravamo forte». Sono giorni difficili per il Vaticano. Proprio ora che papa Francesco è tornato a casa dal Gemelli, dove è stato ricoverato per giorni, documenti e chat inedite potrebbero portare qualche scompiglio Oltretevere. Le carte riguardano il caso del “processo del secolo” al cardinale Angelo Becciu, e sono state depositate da Rodney Dixon, avvocato del finanziere Raffaele Mincione, in una denuncia al relatore speciale dell’Onu Margaret Satterhwaite, che gestisce l’ufficio che vaglia l’indipendenza dei giudici all’interno dei processi. (Domani)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA. "Se viene fuori che eravamo tutti d'accordo è la fine". Sarebbe questo uno dei passaggi chiave delle chat "omissate" tra la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui e la sodale di monsignor Alberto Perlasca Genoveffa Ciferri, pubblicate ieri dal quotidiano "Domani" sullo scandalo del processo al Vaticano che ha visto coinvolto il cardinale Angelo Becciu. (YouTG.net)
Nuove rivelazioni gettano un’ombra pesante sul processo vaticano che ha visto la condanna in primo grado del cardinale Angelo Becciu per peculato e abuso d’ufficio. Il quotidiano Domani ha pubblicato una serie di chat finora tenute riservate tra Francesca Immacolata Chaouqui e Genoveffa Ciferri, interlocutrice chiave di monsignor Alberto Perlasca, il grande accusatore dell’ex sostituto della Segreteria di Stato. (Italia Informa)
Non sappiamo (ancora) il contenuto degli omissis tra le conversazioni telefoniche via whatsapp tra il Promotore di Giustizia Alessandro Diddi (pm del processo all’ex sostituto della Segreteria di Stato monsignor Angelo Becciu), la lobbista Francesca Immacolata Chaouqui voluta da Francesco nella Commissione per la trasparenza finanziaria Cosea nel 2013 (condannata nel 2017 a 10 mesi per rivelazione di notizie riservate nel processo Vatileaks II) e Genevieve Ciferri, sodale e amica del supertestimone contro Becciu, vale a dire il suo ex collaboratore e amico monsignor Alberto Perlasca. (il Giornale)

L'avvocata Concetta Marzo, che fa parte del collegio difensivo del porporato di Pattada, esprime sconcerto per i contenuti dei messaggi e denuncia: contro il cardinale un'indagine organizzata a tavolino. (L'Unione Sarda.it)
Secondo il cardinale, in attesa del processo d’appello dopo la condanna in primo grado a cinque anni e sei messi di reclusione per peculato, la pubblicazione delle chat riservate "non può che suscitare profondo sconcerto. (Sky TG24)
In quella data altre due donne commentano fatti di suolo vaticano: le loro parole rivelano il peso che avrebbero ricoperto in uno dei processi chiave celebrati oltretevere, quello contro il cardinale Angelo Becciu, condannato in primo grado a cinque anni e sei mesi per truffa e peculato. (Domani)