Studentessa a scuola con i jeans strappati, vicepreside glieli "cuce" con lo scotch

La Sicilia INTERNO

Riteniamo totalmente vergognosi atti di questo genere, che, a detta di diversi studenti e studentesse dell’istituto, si sarebbero ripetuti già svariate volte in passato e che sono il frutto di ciò che sta diventando oggi la scuola pubblica.

«Stamattina una studentessa si è presentata in una scuola di Cosenza indossando dei normalissimi jeans strappati e la vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei pantaloni, definendoli "poco decorosi" e 'inadeguati al contesto scolastico, con dei pezzi di scotch». (La Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Riteniamo vergognosi atti di questo genere che si sarebbero ripetuti svariate volte e sono il frutto di cosa è diventata la scuola pubblica. Ma qualcuno non è voluto mancare all’appuntamento e le ragazze hanno indossato anche loro i jeans strappati con la toppa della discordia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ragusa –piazza San Giovanni e Vittoria – piazza del Popolo dalle ore 10.00 alle 13.00; Modica – piazza Matteotti dalle ore 16.00 alle 19.00 Le Samot di Ragusa e Palermo hanno realizzato un video – emozionante – che testimonia la cura e l’attenzione nei confronti delle cure palliative e della lotta al dolore in un percorso di cura fatto di vicinanza ed empatia. (Quotidiano di Ragusa)

A quanto pare, una professoressa avrebbe coperto con lo scotch gli strappi sui pantaloni di una studentessa ritenendo l'abbigliamento " poco decoroso " e " inadeguato per il contesto scolastico ". Stamattina in una scuola di Cosenza, - si legge nel post - una ragazza è andata a scuola indossando questi jeans, (dei normalissimi jeans strappati) e la vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei suoi jeans con dei pezzi di scotch, definendoli 'poco decorosi' e 'inadeguati al contesto scolastico' " (ilGiornale.it)

Basterebbe questo a stabilire il valore del quadro e della mostra tutta” Ci saranno pure le telecamere ma non c’è nessuno che vigila costantemente l’opera e che impedisce di danneggiare la tela. (Quotidiano di Ragusa)

Ha fatto ricorso allo scotch la vicepreside di una scuola di Cosenza per riportare il decoro. «L’abbigliamento di una ragazza – aggiunge il Fronte – non può essere determinato da un presunto ‘dress codè della scuola (Il Fatto Vesuviano)

Alcune studentesse hanno provocatoriamente indossato jeans con del nastro adesivo srotolando lo strisciono con slogan d’ordinanza: «Il vostro decoro è violenza e repressione, no alla scuola dei padroni». (Il Primato Nazionale)