Scurati, Marinelli e Mussolini: operazione di marketing spacciata per rieducazione del popolo
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Annalisa Terranova 08 gennaio 2025 Signori, volete capire il fascismo, volete comprendere chi sia stato davvero Mussolini? Ma non affannatevi a leggere Renzo De Felice o Denis Mack Smith o, figuriamoci, qualche pagina di James Gregor. E se anche voleste scendere di livello, scartate le Memorie del cameriere di Mussolini Quinto Navarra. Ritagliatevi le interviste del 6 gennaio su Corriere e La Stampa di Luca Marinelli, talentuoso attore che ora dà volto al Duce nella serie tv tratta dal romanzo “M. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Il regista britannico e l'attore italiano si interrogano a vicenda per scoprire cosa ha rappresentato per entrambi lavorare alla complessa e coraggiosa serie Sky Original che racconta l'ascesa al potere di Benito Mussolini (Sky Tg24 )
ROMA – Tratto dall’omonimo romanzo del 2018 di Antonio Scurati (edito in Italia da Bompiani) vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, in otto puntate M – Il Figlio Del Secolo racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini (The Hot Corn Italy)
Velletri (Rm) – Andare alla ricerca, dopo un millennio e mezzo, di fonti documentarie, di corpi o reliquie di santi, è una impresa epica, se non impossibile, con furti del corpo tra città, falsi in circolazione, ci viene subito in mente la reliquia dell’Evangelista San Luca di cui il cranio è conservato a Santa Giustina a Padova e il resto del corpo ad Antiochia di Siria: dieci anni orsono si fece un incontro di studi per confrontare i due casi, una compatibilità tra le due parti era evidente ma non si andò oltre questa constatazione. (La Torre Oggi)
Manca sempre meno all'esordio in tv di M, il figlio del secolo. E, quindi, anche su una parte della storia del nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)
Il figlio del secolo , l'attesissima serie tratta dal romanzo di Antonio Scurati , su Sky e NOW dal 10 gennaio. Un'ascesa resa possibile grazie ad un vitalismo che diventa violenza, un opportunismo che sfrutta lo scontento del primo dopoguerra e la debolezza della politica, come ha spiegato il regista: «Mussolini era un opportunista, si aggrappava ad ogni cosa che potesse far emergere se stesso e il suo ego, sapeva come sfruttare quello che succedeva a suo vantaggio. (AMICA - La rivista moda donna)
Io non lo conoscevo nemmeno, non sapevo nemmeno chi cazz fosse. “Beh amici miei, la prima persona che mi sta sui coglioni in questo 2025 ve lo dico subito così, papale papale, è ovviamente un attore radical chic. (Nicola Porro)