Vaccini AstraZeneca agli "over" 60: cosa cambia in Abruzzo?

Rete8 INTERNO

L’Italia raccomanda l’uso di AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni, sebbene non ci siano elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose per quanti avessero già avuto la prima.

Il provvedimento “contiene una raccomandazione di somministrare AstraZeneca sopra i 60 anni, in linea con quanto deciso da altri paesi Ue”, ha aggiunto

L’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, afferma che la Regione Abruzzo si è adeguata alle linee nazionali. (Rete8)

Ne parlano anche altri giornali

– L’Italia raccomanda l’uso di AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni, sebbene non ci siano elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose per quanti avessero già avuto la prima. Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino”. (Livesicilia.it)

Anzi secondo gli esperti, tra gli anziani «l’incidenza dei casi a seguito della vaccinazione risulta addirittura inferiore rispetto a quella attesa». Secondo gli esperti: «Al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio per i vaccini a mRna» relativi alle trombosi quindi per quelli prodotti da Pfizer e Moderna. (Open)

Proprio da questa ultima decisione il Governo italiano si divide in due: fare un “salto” fino ai 60enni e vaccinarli per non sprecare dosi o continuare con il piano vaccinale stabilito da Draghi? Secondo il Premier il piano vaccinale deve essere seguito come in precedenza, il Ministro Speranza lo avrebbe seguito a ruota: “Priorità agli anziani“. (NewSicilia)

Dall’altra parte della Manica, anche la Mhra, l’autorità britannica del farmaco, ha raccomandato di offrire un vaccino diverso alle persone con meno di 30 anni Ad annunciarlo in serata è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, al termine dell’ennesima giornata convulsa sull’uso del vaccino di Oxford. (Ticinonews.ch)

08 aprile 2021 a. a. a. "Con una giornata fra le più confuse che si ricordino in questi mesi. Credo che dopo questo pasticcio deve parlare agli italiani l'unico che è stato zitto fin qui: il presidente del Consiglio" conclude Bechis rivolgendosi a Mario Draghi (Liberoquotidiano.it)

Una dichiarazione prudente, che contribuisce ad avvalorare l’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri locali. Tutto è bene quel che finisce bene; intanto alla Catalent si stanno posizionando altri otto enormi impianti refrigerati indispensabili alle nuove produzioni (TG24.info)