Coronavirus in Sardegna, 425 nuovi casi e due vittime: aumentano i ricoveri

La Nuova Sardegna INTERNO

Sul territorio, dei 48.740 casi positivi complessivamente accertati, 12.431 (+147) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.454 (+39) nel Sud Sardegna, 4.190 (+43) a Oristano, 9.649 (+87) a Nuoro, 15.016 (+109) a Sassari

In totale sono stati eseguiti 1.063.256 tamponi, per un incremento complessivo di 5.804 test rispetto al dato precedente.

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 425 nuovi casi. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altri media

“Dal momento che era diventata zona bianca, gli sforzi in Sardegna sarebbero dovuti essere moltiplicati e si sarebbe dovuto passare ai tamponi molecolari. Non è detto che una misura che funziona in una regione che è zona arancione, poi funziona anche in zona bianca”;. (Inews24)

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 425 nuovi casi. I guariti sono complessivamente 30.673 (+78), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 12. (Casteddu Online)

Nel frattempo in tantissimi entrano in un supermarket e da noi non possono entrare due persone: ormai lavorare sta diventando illegale”. E nel cartello appeso nel locale Paolo scrive: “io apro perchè ho finito le risorse, non la dignità. (Casteddu Online)

In mattinata il genitore aveva officiato il matrimonio tra una connazionale e un sardo, poi si erano fermati nell'abitazione probabilmente per pranzare. Intanto i carabinieri della Compagnia di Quartu stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente la tragedia. (La Nuova Sardegna)

Questi i fatti al centro di un’interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca per chiedere al Presidente Solinas di far luce su quanto accaduto. Ed è a questo proposito, che vorrei raccontare ai sardi e ricordare al Presidente Solinas, un episodio, massimo esempio di irresponsabilità, andato in scena nei giorni scorsi. (vistanet)

per l’avvio del progetto eco-solidale “Spiagge Guarenti”. Dando la possibilità ad alcuni pazienti psichiatrici di adoperarsi per la pulizia di alcune spiagge della Sardegna grazie all’intervento di pazienti psichiatrici che fruiscono dell’attività all’area aperta come momento terapeutico e di socializzazione. (Casteddu Online)