Morta Paola Pigni, mito del mezzofondo azzurro d'ogni tempo

Queen Atletica SPORT

Dobbiamo dare purtroppo la notizia della morte di Paola Pigni, mito assoluto del mezzofondo azzurro, e detentrice di innumerevoli record italiani, in qualche caso anche europei e mondiali.

Nota agli sportivi anche con il doppio cognome Pigni Cacchi, era stata sposata con il suo allenatore Bruno Cacchi, a sua volta scomparso il 17 aprile 2019.

Poco dopo la cerimonia Paola si è sentita male, ed è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio dove però non si è potuto che constatarne il decesso. (Queen Atletica)

La notizia riportata su altri media

Inizia a correre per le strade di Milano, a tutte le ore del giorno, suscitando curiosità e in alcuni casi anche ilarità. Quasi un paradosso per lei che in Italia di rumore ne ha fatto tantissimo con la determinazione che sin da ragazza ha espresso. (Sky Sport)

Il malore. In mattinata, Paola Pigni aveva partecipato alla cerimonia per la Festa dell'Educazione alimentare nelle scuole nella tenuta presidenziale di Castel Porziano, alla quale era presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Sky Tg24)

Paola Pigni, bronzo agli Europei di Atene 1969, ha detenuto anche i primati italiani di numerose altre distanze: 400 metri con 54.2 (1966); 800 metri con 2:01.98 (1975); 1 miglio con 4:29.5 (1973), a suo tempo record mondiale; 3000 metri con 8:56.6 (1973); 5000 metri con 15:53.6 (1969); 10.000 metri con 35:30.5 (1970) e 33:39.0 in gara ufficiosa nel 1972. (OA Sport)

La leggenda dell'atletica italiana aveva 75 anni. La mezzofondista milanese ha scritto una delle pagine più importanti dell'atletica leggera nazionale con la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972 nei 1500 metri piani. (Adnkronos)

Nella Notturna di Milano del 1969 porta a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri dopo aver superato sul passo l'olandese Maria Gommers (4:15.0) Profondo il cordoglio del presidente Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l'atletica italiana" scrive la Fidal. (Tiscali.it)

Atleta tra le più rappresentative del mezzofondo azzurro, aveva vestito per 33 volte la maglia della nazionale ed era stata anche primatista del mondo dei 1500 nel 1969. Nella Notturna di Milano del 1969 porta a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri dopo aver superato sul passo l’olandese Maria Gommers (4:15. (Rai News)