AVIS: CON OMICRON CALANO LE DONAZIONI “MA CORRERE NON SERVE”

Valsassinanews INTERNO

13 Gennaio 2022. MILANO – L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi, anche a livello trasfusionale.

Alcune zone del Paese, infatti, segnalano un calo nelle donazioni di sangue a seguito dell’incremento dei casi positivi e, di conseguenza, di persone, e donatori, che hanno contratto o che hanno avuto contatti diretti con positivi al virus (Valsassinanews)

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Come abbiamo sottolineato molte volte, solo unendo gli sforzi e valorizzando al meglio la generosità dei donatori è possibile garantire sostenibilità al sistema trasfusionale". E proprio dai nuovi donatori arrivano buone notizie per Avis Toscana. (LA NAZIONE)

APPROFONDIMENTI IL CASO Napoli, il rifugio dei senzatetto davanti all'ospedale Cardarelli IL BOLLETTINO Covid in Campania, oggi 20.206 positivi e 26 morti: l'indice di La variante Omicron colpisce anche il sistema sangue, mette in crisi la raccolta in tante regioni. (ilmattino.it)

Alcune zone del Paese, infatti, segnalano un calo nelle donazioni di sangue, a seguito dell’incremento dei casi positivi e, di conseguenza, di persone – e donatori – che hanno contratto o che hanno avuto contatti diretti con positivi al virus (L'Eco di Bergamo)

Carenza di sangue anche all’ azienda ospedaliera universitaria di Salerno. Il numero dei donatori di sangue, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è sempre più esiguo. (Battipaglia 1929)

L’Avis provinciale di Rimini lancia un appello ai propri donatori di sangue abituali. Donatori abituali. L’appello, come specificato, interessa «i donatori di sangue che sono già donatori e che sono nuovamente idonei alla donazione – ribadisce Gabriele –, per tornare a donare». (Corriere Romagna)

La carenza di sangue e di donatori, è segnalata su tutto il territorio regionale e in particolar modo nel salernitano, quindi nella situazione di criticità che ci apprestiamo a vivere, è necessario esortare ed incoraggiare le persone a diventare donatori, recandosi presso il Centro Trasfusionale del Ruggi, aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 12 Lo dichiara il dottore Ferdinando Annarumma, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, che rivolge un accorato appello alla popolazione, per esortarla a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite. (Salernonotizie.it)