Beko Europe, firmato l’accordo definitivo: 300 milioni di investimenti e 1.284 esuberi

Beko Europe, firmato l’accordo definitivo: 300 milioni di investimenti e 1.284 esuberi
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firstonline.info ECONOMIA

Dopo una vertenza lunghissima, Beko Europe ha raggiunto un accordo con con il Governo, le Regioni e le Parti Sociali. “Italia pilastro strategico delle nostre attività”, dice il presidente della società. Ecco cosa prevede l’intesa Tre centri europei per le attività di Beko Europe, rilancio dei centri di R&D con particolare riguardo per il made in Italy, investimenti in efficienza energetica degli hub, dei processi industriali e dei prodotti di tutte le gamme e non solo della cottura, con lo spostamento verso le più redditizie fasce medio-alte e alte, supporto e incentivi per i dipendenti dello stabilimento di Siena, in chiusura, e per gli altri addetti in esubero. (firstonline.info)

Se ne è parlato anche su altri media

Firmato al Mimit l’accordo fra le organizzazioni sindacali e Beko Europe per la chiusura della vertenza aperta nel novembre scorso, quando il ramo continentale della multinazionale degli elettrodomestici, di proprietà al 75% del gruppo turco Arçelik e per il restante 25% di Whirlpool, aveva annunciato 1.935 licenziamenti, la chiusura di diverse linee di produzione negli stabilimenti italiani, e lo stop definitivo alla fabbrica di Siena e a quella marchigiana di Comunanza. (il manifesto)

Fabriano – Vertenza Beko. La prea si posizione della sindaca, Daniela Ghergo, dopo l’accordo raggiunto oggi al Ministero. Di Daniela Ghergo (radiogold.tv)

Un’intesa che segue l’approvazione da parte dell’88% delle assemblee dei lavoratori e che, come sottolineato dall’azienda, “punta a garantire la sostenibilità e la competitività degli stabilimenti nel lungo periodo”, attraverso una riorganizzazione complessiva e investimenti per 300 milioni di euro. (Sky TG24)

Firmato l'accordo Beko per i siti in Italia, 1.284 esuberi

“L’accordo di ieri è un punto di partenza e genera una situazione di maggiore serenità, ma ora dobbiamo costruire la prospettiva”. (Toscana Notizie)

Il confronto Dunque dopo 5 mesi di confronto serrato, complesso e difficile, si è giunti ad un punto d’incontro. Ieri pomeriggio è stato siglato al ministero delle Imprese e del Made in Italy dai massimi rappresentanti dell’azienda e dai sindacati nazionali di Fiom, Fim, Uilm, Uglm, con la presenza del ministro Adolfo Urso. (Corriere Adriatico)

«Tutti gli stabilimenti Beko in Italia sono stati salvaguardati, compresi quelli marchigiani. L’intesa, promossa dal Ministro Adolfo Urso e siglata oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata votata nei giorni scorsi dalle assemblee di fabbrica con l’88% dei lavoratori che ha espresso voto favorevole», ha dichiarato Albano. (La Nuova Riviera)