Treni paralizzati attorno a Milano, scatta la bufera politica

Treni paralizzati attorno a Milano, scatta la bufera politica
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MilanoToday.it INTERNO

Il guasto alle linee elettriche di Milano del nodo ferroviario di Milano è stato risolto dai tecnici di Rfi dopo otto ore di lavoro. Ma quella di sabato 11 gennaio è stata una giornata bollente anche sul fronte politico: dai partiti di minoranza è partita una raffica di accuse verso il ministro dei trasporti Matteo Salvini (che da settimane ambisce a tornare al Viminale). Schlein: "L’unico spostamento che interessa a Salvini è il suo, al Ministero degli Interni" "Ritardi e cancellazioni anche oggi - ha tuonato Elly Schlein, segretaria del Pd -. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Ma l'ultimo di una lunga scia di disagi - tra scioperi, cantieri, guasti e incidenti - ha dato la stura alle polemiche politiche, tutte con bersaglio il ministro Matteo Salvini, bollato da Elly Schlein come «il peggior ministro dei Trasporti della storia», e difeso invece a spada tratta dalla sua Lega: «Sta risolvendo problemi ereditati». (leggo.it)

Stando a quanto riportato dalla polizia di Stato e dalla Polfer, sarebbero stati due treni a causare il blocco della circolazione: dalle informazioni trapelate, poco dopo … (La Stampa)

Le associazioni dei consumatori, Assoutenti, Codacons e Udicon intanto chiedono rimborsi integrali ed assistenza per tutti i viaggiatori coinvolti. – Trenitalia ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio dopo il problema tecnico alla linea elettrica a Milano centrale, che ha di fatto paralizzato la circolazione dei treni nella giornata di oggi, sabato 11 gennaio. (IL GIORNO)

Caos treni, il Mit dà la colpa ai governi passati: “Linee vecchie e mancati investimenti. Salvini sta risolvendo nonostante i sindacati di sinistra”

“Sarà stato un altro chiodo piantato male? Diciamo la verità, dove governa la Lega, in generale dove governa il centrodestra, la mobilità sostenibile non è mai una priorità, e lo sappiamo bene in Regione Lombardia dove Trenord funziona sempre peggio. (varesenews.it)

Fotogramma (Avvenire)

La responsabilità dell’ennesima giornata di passione sulla rete ferroviaria nazionale non è di Matteo Salvini, ma della rete infrastrutturale ormai obsoleta. Non a caso Fs ha ufficializzato un piano da 100 miliardi (molti per manutenzione) e sono attivi più di 1.200 cantieri, con interventi attesi da decenni come quello di Firenze dal valore di 2,7 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)