Australian Open, quote domenica 21 febbraio: la finale è senza un favorito

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Come quelle affrontate da Jennifer Brady nei primi quattro turni, dove ha perso solo 11 game.

Da parte sua è più difficile aspettarsi del nervosismo, anche se si trova per la prima volta in finale Slam da indiscussa favorita

Jennifer Brady e Naomi Osaka.

Come è anche interessante vedere che nelle ultime stagioni Naomi Osaka a cavallo tra anno pari e anno dispari ha raggiunto in back-to-back la finale allo US Open e la finale all’Australian Open. (Ubi Tennis)

Se ne è parlato anche su altre testate

La tennista nipponica, numero 3 del mondo, dopo aver superato Serena Williams in semifinale, ha battuto senza troppe difficoltà in finale l'altra statunitense Jennifer Brady, n.24 del ranking e 22 del seeding, in due set con il punteggio di 6-4, 6-3 in un'ora e 17 minuti. (Adnkronos)

“In campo ero nervosa, ma quando sono uscita mi sono sentita… normale, e allo stesso tempo diversa da come mi aspettavo. Negli ultimi due Slam sul cemento, Jennifer Brady ha sempre perso contro chi ha poi sollevato il trofeo, Naomi Osaka. (Ubi Tennis)

Naomi Osaka si conferma la più forte tennista sul cemento e conquista il suo quarto Slam. Quarto titolo Slam, dicevamo, su quattro finali: due Us Open (2018 e 2020) e due Australian Open (2019 e 2021). (Tennis Fever)

Se nella prima semifinale Nole appariva nettamente favorito contro la sorpresa russa Arslan Karatsev c'era sulla carta maggiore equilibrio tra Medvedev ed il giovane e talentuoso greco Stefanos Tsitsipas. (Tennis World Italia)

In un match che non ha avuto storia, davanti al pubblico di Melbourne Park, Osaka si è affermata con il punteggio di 6-4 6-3 sull'avversaria, in appena un'ora e 17 minuti di gioco. Per la 23enne giapponese si tratta della seconda vittoria a Melbourne dopo quella del 2019 e del quarto Slam in carriera. (Rai Sport)