Covid, le varianti aumentano i ricoveri anche per i giovani: i dati della ricerca

Gazzetta del Sud INTERNO

Fra gli strumenti utili in questa fase dell’epidemia, nella quale giocano un ruolo anche le varianti, gli autori della ricerca indicano i test diagnostici e la tracciabilità come misure cruciali per ridurre la diffusione del virus

Le tre varianti del virus SarsCoV2 più diffuse in Europa aumentano il rischio di ricovero, nei reparti Covid e nelle unità di terapia intensiva, anche fra i più giovani, ossia nelle classi di età comprese fra 20 e 39 anni e fra 40 e 59 anni, come fra i giovanissimi da zero e 19 anni: lo indicano i dati relativi alla variante inglese (B. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

I risultati sono relativi alla comparazione dei pazienti VOC rispetto ai non VOC, non vanno letti in assoluto. I casi VOC erano correlati nella maggior parte dei casi a delle ospedalizzazioni. (Open)

I ricoverati con sintomi nei reparti Covid sono 18.395 e altri 2.490 pazienti positivi sono assistiti in terapia intensiva. Sono 5.948 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 diagnosticati in Italia nelle ultime 24 ore, il dato più basso dal 13 ottobre, a fronte di 121.829 tamponi effettuati, di cui 44.490 test antigenici rapidi. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha scritto su facebook il primo cittadino di Montepaone. E’ per me molto doloroso condividere con voi questa notizia, purtroppo Mariangela non ce l’ha fatta. (CatanzaroInforma)

Fra gli strumenti utili in questa fase dell'epidemia, nella quale giocano un ruolo anche le varianti, gli autori della ricerca indicano i test diagnostici e la tracciabilità come misure cruciali per ridurre la diffusione del virus (leggo.it)

Lo indicano i dati relativi alla variante inglese, sudafricana e brasiliana, analizzati in sette Paesi europei, compresa l’Italia. La ricerca è pubblicata su “Eurosurveillance”, la rivista scientifica del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. (Telemia)

Negli ospedali del Veneto sono ricoverate 1201 (-7) persone in area non critica, 889 delle quali ancora positive, e 182 (-1) in terapia intensiva, di cui 31 ora negativizzate. Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 25 pazienti positivi: 9 a Bovolone e 16 a Bussolengo (VeronaSera)