Vaiolo delle scimmie: il calo dell'immunità di gregge ha lasciato spazio a questo virus

La Stampa SALUTE

Il vaiolo umano è stato una delle grandi piaghe dell’umanità, certamente la più terribile malattia infettiva che ha colpito l’essere umano per gravità e diffusione.

Prima della campagna di vaccinazione di massa, che nei Paesi occidentali si è conclusa tra il 1970 e il 1980, il virus del vaiolo aveva colpito le popolazioni mondiali per oltre 3.500 anni, causando la morte di centinaia di milioni di persone (si stima che, solo nei suoi ultimi 100 anni di vita, il virus del vaiolo umano abbia ucciso 500 milioni di individui)

(La Stampa)

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L'altro è il calo dell'immunità a livello della popolazione mondiale: "Il vaccino contro il vaiolo umano, infatti, ci rendeva immuni anche nei confronti di questa zoonosi. Il virus può anche entrare nel corpo attraverso fluidi corporei, materiale della lesione o contatto indiretto con materiale della lesione. (BresciaToday)

Preoccupazioni per il vaiolo delle scimmie? E soprattutto questo patogeno non si è evoluto nella nostra specie, e nemmeno nelle scimmie a dire il vero. (Adnkronos)

Accanto a questo, anche un potenziale calo dell'immunità collettiva contro il vaiolo umano perché " ormai gran parte della popolazione non è vaccinata ". Non è il Covid e non è giustificata alcuna psicosi sul vaiolo delle scimmie, con soli tre casi in Italia di pazienti ricoverati allo Spallanzani e tutti e tre in buono stato di salute. (ilGiornale.it)

Coloro che sono stati tracciati sono stati isolati, se dovessero manifestare dei sintomi verranno ricoverati e si procederà in maniera puntuale e veloce». Sabato 21 Maggio 2022, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 09:25. (ilmessaggero.it)

La variante del vaiolo delle scimmie ha fatto molto probabilmente il cosiddetto “salto di specie” arrivando all’uomo tramite i roditori I positivi al Monkeypox - il virus del vaiolo delle scimmie - ora sono saliti a tre: tanti i casi accertati dall’Istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. (ilgazzettino.it)

Questo primo caso sospetto di vaiolo delle scimmie è stato segnalato già venerdì al Servizio del medico cantonale bernese e all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Lo ha annunciato oggi, sabato, il Dipartimento della sanità bernese, precisando che si tratta di una persona residente nel cantone che è stata esposta al virus all'estero. (RSI.ch Informazione)