Marco Giallini: «Sono stato amico del gigante Proietti: mi mancano le sue risate»

«Non tanto, sto sempre a lavorare.Ma in questo periodo guardo le serie e mi sono appassionato a Squid Game, su Netflix

Non posso dimenticare l'ultima cosa che mi ha scritto: Abito ancora. in via di guarigione e mi mancano tanto le nostre risate.

Sono cresciuto guardandolo recitare e cercando di assorbire la sua arte, come del resto quella degli altri giganti della sua generazione.

Federico Salvatore ricoverato per emorragia cerebrale, la moglie: «Non è un momento semplice». (Il Messaggero)

Su altre fonti

Io sono Babbo Natale, l’ultimo film di Gigi Proietti. Se le parole di Marco Giallini danno l’esatta idea del grande vuoto lasciato da Gigi Proietti in amici e colleghi, la proiezione del film Io sono Babbo Natale alla Festa del Cinema di Roma ne è stata l’ulteriore conferma Uno di questi è Marco Giallini, l’attore romano che di recente abbiamo apprezzato in tv nello show Lui è peggio di me, con Giorgio Panariello. (DiLei)

Il dolore è ancora vivo. oto di Maria Marin. “Oggi Gigi se ne è andato. (Sky Tg24 )

"Se sento la responsabilità di aver fatto l’ultimo film con Gigi Proietti? L’attore qui interpreta un signore che dice di essere Babbo Natale: "Era felice di recitare un uomo anziano, nel film c’è tutto il suo calore; ricordo le chiacchierate, sul set era sereno, cantava spesso, aveva qualcosa di fanciullesco". (Repubblica TV)

News Cinema. In pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma, Io sono Babbo Natale uscirà nelle sale il 3 novembre, per ricordare il primo anniversario della morte, e quello della nascita, di Gigi Proietti. (ComingSoon.it)

Il film di Edoardo Falcone è una favola delicata presentata in preapertura della Festa di Roma, uscirà con Lucky Red, il 3 novembre, il giorno dopo l’anniversario della nascita e della scomparsa di Proietti. (Repubblica TV)

E sul mostro sacro che ha diretto per l'ultima volta, aggiunge: «Gigi aveva uno spirito fanciullesco, era sempre puntuale e disponibile, tra un ciak e l'altro ci raccontava le storielle. Di lui mi porterò sempre dietro la grande umanità, sono orgoglioso di aver fatto questo lavoro con lui» (Leggo.it)