Vaccini: in 10 milioni senza la prima dose, stabile curva dei dati V

StatoQuotidiano.it SALUTE

Le dosi distribuite alle regioni sono invece quasi 92 milioni e, dunque, nei frigoriferi ce ne sono oltre 11 milioni

A questi vanno aggiunti più di 5 milioni di italiani nella fascia tra 20 e 49 anni che portano appunto il totale a oltre 10 milioni.

Il report indica inoltre che negli ultimi 7 giorni sono state somministrate quasi 1,8 milioni di dosi complessive, per un totale dall’inizio della campagna che supera gli 80 milioni. (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Mancano ormai pochissimi giorni alla circolare che in Italia darà il via alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19. In questo quadro, il Paese si prepara a partire con la somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid-19 che, come ha detto Speranza, prenderà il via dalle «persone con fragilità immunitaria», ossia pazienti oncologici, trapiantati». (RagusaNews)

Nei giorni precedenti alla conferma della terza dose, diverse Regioni avevano annunciato di essere pronte: Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio e Trentino Aifa e Cts avevano già dato l'ok. Sarà somministrata a partire dal prossimo 20 settembre la terza dose di vaccino contro il covid: la priorità è per gli immunocompromessi, i soggetti fragili. (LaPresse)

I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.113, quattro in meno rispetto ai 4.117 del giorno prima. Nei giorni scorsi si era dichiarata pronta a partire con la terza dose anche l’Emilia Romagna (Gazzetta del Sud)

Il problema è che il dottor Delicati non è un medico vaccinatore e quindi non ha la possibilità di rilasciare quei certificati. Il dottor Delicati, si è già rivolto a un legale e sostiene invece di essere un medico vaccinatore, perché somministra altri vaccini anche se non quelli contro il Covid. (Fanpage.it)

«Il Lazio parte con la terza dose di vaccino. L’Aifa, qualche giorno fa, ha dato il via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino per tutta la popolazione considerata fragile. (Open)

Ad aiutarli ci sono anche gli errori commessi dagli avversari politici ed un leader dell’opposizione, Keir Starmer, molto poco amato. Il premier inglese Boris Johnson, che guarda con attenzione a quanto potrà accadere nei mesi invernali, sta preparando una strategia per fronteggiare il Covid-19 e non ha intenzione di farsi trovare impreparato. (InsideOver)