Giorgia Meloni, solidarietà a Don Coluccia: "Quanto di più vigliacco possa esserci"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vile attacco qualche sera fa contro Don Antonio Coluccia che da anni porta avanti la sua battaglia contro la criminalità nella periferia di Roma. Durante un corteo per la legalità sono stati lanciati sassi, bastoni e bottiglie con l'urlo: "Sei un Buscetta", "hai le ore contate, ti ammazziamo". Parole ignobili che non hanno fatto retrocedere di un millimetro don Coluccia: "Tornerò, io mi sono reso disponibile per offrire un servizio alla città. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Un uomo molto coraggioso, buono, dedito al servizio del prossimo e in prima linea per il recupero sociale del territorio romano". Don Coluccia, aggiunge la premier, "è da sempre fortemente impegnato contro la criminalità organizzata, lo spaccio di droghe e l'illegalità. (TuttOggi)
Epiteti, ingiurie, persino un lancio di bottiglie: nulla è stato risparmiato a un parroco che, da anni, combatte con coraggio la criminalità e allo spaccio nelle periferie romane, esponendosi a ritorsioni di vario genere come quella odierna. (AbitareaRoma)
“Desidero esprimere la più totale solidarietà a Don Antonio Coluccia, oggetto ieri di una violenta aggressione mafiosa al Quarticciolo dove era in corso un corteo per la legalità. Aggressione mafiosa contro Don Antonio Coluccia: è accaduto ieri, durante un corteo per la legalità al Quarticciolo, quando il prete simbolo della lotta alla mafia è stato aggredito a colpi di sassi e bottiglie. (Il Faro online)
Don Antonio Coluccia, il prete che vive da anni sotto scorta per le sue battaglie contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti, è stato vittima di una "violenta aggressione mafiosa" a Roma nel quartiere Quarticciolo dove era in corso un corteo per la legalità. (Secolo d'Italia)
Insulti dai balconi , sassi, bottiglie ed anche bastoni lanciati dalle finestre. ROMA – Ancora un’aggressione nel corso di un’ iniziativa per la legalità. (TeleRama News)
Un intero quartiere della parte alta di Frosinone sotto scacco da mesi. Insulti e minacce verbali continue, grida e rumori che limitano la possibilità di riposo anche in orari notturni ma praticamente h24, lancio di oggetti dai balconi, sputi e urina in spazi comuni, episodi gravissimi accaduti in strada e addirittura in un paio di Chiese della zona. (Frosinone News)