Usa: possibile rientro nell'accordo sul nucleare iraniano
Domani a Vienna, una delegazione dell’amministrazione Usa parteciperà ai colloqui, sotto l'egida dell'Agenzia dell'Onu per l'Energia Atomica (AIEA), insieme con tutti i Paesi firmatari.
Una delegazione statunitense parteciperà ai colloqui, da domani a Vienna, con le maggiori potenze che hanno firmato l'accordo del 2015 sul programma nucleare iraniano.
Il capo della diplomazia UE, Josep Borrel, ha dichiarato che "l'obiettivo è un accordo per il ritorno degli Stati Uniti nei prossimi due mesi"
In Austria si inizierà quindi a parlare di una possibile road map coordinata verso il ritorno graduale di Stati Uniti e Iran ai rispettivi impegni. (Vatican News)
La notizia riportata su altre testate
Ci sono unità e ambizione per un processo diplomatico congiunto con due gruppi di esperti su applicazione del nucleare e revoca delle sanzioni. ono ripartite oggi a Vienna le consultazioni nel tentativo di salvare l'accordo internazionale sul nucleare iraniano (Jcpoa). (la Repubblica)
“Voglio anche dire che non accettiamo alcuna logica del ‘passo dopo passo’ Teheran – Atomica iraniana, il vertice non parte sotto i migliori auspici. (IL GIORNO)
L'Intel Lab ha tracciato parallelismi con la base missilistica Sangnam-ni in Corea del Nord, affermando che le due strutture hanno concezioni progettuali simili, con piattaforme all'ingresso del tunnel e piazzole. (Sputnik Italia)
Ma crediamo che questo sia un salutare passo avanti”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato USA Ned Price. La prossima settimana, a Vienna, si terrà un incontro per ripristinare l’accordo sul nucleare dell’Iran, al quale saranno presenti tutte le parti coinvolte. (Money.it)
In particolare, si presterà attenzione alla cooperazione economica nel settore privato e alla partecipazione dell'Iran all'iniziativa Belt and Road. Il 27 marzo Iran e Cina hanno firmato un accordo di partnership globale che delinea una tabella di marcia di 25 anni per la cooperazione economica. (Sputnik Italia)
