Istat, a marzo la produzione industriale in calo dell’1,8% rispetto al 2024

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ROMA (ITALPRESS) – A marzo 2025 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto a febbraio. Nella media del primo trimestre il livello della produzione aumenta dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile presenta aumenti congiunturali nei comparti dei beni strumentali (+2,2%) e dei beni intermedi (+1,1%); variazioni negative registrano invece, i beni di consumo (-1,3%) e l’energia (-1,9%). (Vipiù)
Ne parlano anche altre testate
Produzione industriale in lieve rialzo a marzo rispetto al mese precedente ma ancora, in calo per il 26° mese consecutivo, su base annua, mentre emergono rischi di nuovi choc per le imprese più vulnerabili all’export a causa dei dazi. (L'Eco di Bergamo)
Ieri l’Istat ha allungato di un’altra trentina di giorni la crisi industriale che coinvolge tutte le categorie, tranne la produzione dell’energia. Dopo che la produzione industriale è rimbalzata in Germania del 3% a marzo, il primato del governo Meloni è indiscusso. (Il Manifesto)
Nonostante un timido +0,1% del mese di marzo, rispetto a febbraio, per la produzione italiana le cose continuano ad andare male. (Corriere della Sera)

È proseguito anche a marzo, ventiseiesimo mese consecutivo, il calo tendenziale della produzione industriale italiana. Mese su mese invece si registra un debole aumento dello 0,1% e nella media del primo trimestre il livello della produzione aumenta dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. (Il Fatto Quotidiano)
Su base annua si registra un aumento esclusivamente per l’energia, mentre mostrano flessioni, invece, i beni intermedi, i beni strumentali e i beni di consumo. (Il Globo)
Industria: Giorgetti, quella italiana ha dei problemi, Ue ha sbagliato alcune scelte (Il Sole 24 ORE)