Separazione delle carriere blindata. Forza Italia ritira gli emendamenti
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Resta il sorteggio per i laici del Csm. Nordio accelera: “No a rallentare l'iter, è la madre di tutte le riforme”. E il Csm boccia la riforma Il governo decide di blindare il ddl costituzionale sulla separazione delle carriere e Forza Italia fa marcia indietro sull’emendamento che vietava il sorteggio per i componenti laici del Csm. Non sarà messo ai voti. Dopo sei mesi di discussione in commissione Affari Costituzionali, l’accordo di maggioranza era di non presentare emendamenti in aula alla Camera che potessero rallentare l’iter di una delle riforme che il governo Meloni punta a portare a casa nel 2025, il ddl costituzionale che separa le carriere dei magistrati requirenti e giudicanti e istituisce due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente. (LA NOTIZIA)
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Con 24 voti, compresi quelli di tutti i membri togati (oltre a due laici e due membri di diritto), il Csm ha approvato un parere particolarmente critico nei confronti della riforma della Giustizia contenuta nel disegno di legge costituzionale del governo, appena approdato alla Camera (NT+ Diritto)
Quale futuro per l'ufficio per il processo?" Organizzato da Fp Cgil a Bologna. "La nostra preoccupazione - ha aggiunto Santalucia facendo un bilancio a poche settimane dall'inaugurazione dell'anno giudiziario - è soprattutto delle riforma costituzionale in termini della cosiddetta separazione delle carriere che è molto più grave di quello che il solo titolo può condensare. (Tiscali Notizie)
Alla fine Forza Italia innesta la retromarcia e decide di ritirare l'emendamento che avrebbe restituito al parlamento in seduta comune la scelta dei membri laici del Csm. «Il testo è blindato», spiega il ministro della giustizia Carlo Nordio, a Palazzo Chigi per un incontro con il sottosegretario Alfredo Manitovano. (il Giornale)
Per il successivo, invece, ce la faremo senza alcun dubbio". "La riforma sulla separazione delle carriere? Non so se si farà entro il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura del 2026, serve un po' di buona volontà ma non è impossibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La proposta prevede l’istituzione di due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica. (La Voce del Patriota)
In questi giorni, con la discussione alla Camera del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, si è tornato a parlare del rapporto tra politica e magistratura. Dalla politica giungono, però, segnali contrastanti e contraddittori. (L'HuffPost)