La Bce vede un considerevole rallentamento della crescita nell'Eurozona

Dopo il recupero osservato nella prima metá del 2022 i dati recenti indicano un considerevole rallentamento della crescita nell'area dell'euro, con l'economia che dovrebbe ristagnare nel prosieguo dell'anno e nel primo trimestre del 2023. Lo afferma la Bce nel bollettino economico, puntualizzando che le quotazioni molto elevate dell'energia riducono il potere d'acquisto dei redditi delle famiglie e, sebbene si stiano attenuando, le strozzature dal lato dell'offerta continuano a frenare l'attivitá economica. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Secondo le proiezioni macroeconomiche formulate a settembre 2022 dagli esperti della BCE, le prospettive per la crescita mondiale sono modeste e il PIL mondiale in termini reali (esclusa l’area dell’euro) dovrebbe aumentare del 2,9% nel 2022, del 3,0 nel 2023 e del 3,4 nel 2024. (Borse.it)

La Bce nota la discesa ad agosto dell'indice Pmi dei servizi che indica una stagnazione dell'attività. (la Repubblica)

Così la Bce nel suo consueto Bollettino economico precisando che negli ultimi mesi il costo del credito alle imprese e’ aumentato e i tassi sul credito bancario alle famiglie si collocano ormai sui livelli massimi registrati da oltre cinque anni. (Finanza.com)