Cartelle esattoriali, Fisco riparte dal 1 settembre. Pichetto: Aiutare famiglie e imprese

ilmessaggero.it ECONOMIA

Martedì 31 Agosto 2021, 21:30. (Teleborsa) - Dopo l'ultima proroga riparte da domani l'attività dell'Agenzia della riscossione per il recupero dei debiti fiscali sospesi a causa del Covid.

A questi numeri si dovrebbero aggiungere i nuovi atti, in attesa di essere notificati, che dovrebbero essere circa 60 milioni.

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio"

È, infatti, scaduto oggi, 31 agosto, il termine per saldare la rata per le cartelle esattoriali di maggio 2020. (ilmessaggero.it)

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I pagamenti sospesi fino al 31 agosto devono essere effettuati entro il 30 settembre. Sospensione cartelle: pagamenti in unica soluzione entro il 30 settembre 2021. Da oggi 1° settembre decade la sospensione dei pagamenti afferenti cartelle esattoriali con scadenza 1° marzo 2020-31 agosto 2021. (InvestireOggi.it)

Entro il 31 agosto 2021 si paga poi la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione ter). (Salernonotizie.it)

La macchina dell’Agenzia delle Entrate è ripartita con l’invio delle cartelle di pagamento e il recupero coattivo delle somme. Le sanzioni e gli interessi usurai applicate nelle cartelle esattoriali, portano soltanto un massacro alle aziende e famiglie. (Livesicilia.it)

Cartelle esattoriali sospese, dopo la proroga dello stop il fisco riparte. Dal primo settembre si riaccende la macchina dell'Agenzia della riscossione per il recupero dei debiti fiscali contratti dai contribuenti, e sospesi a causa del covid. (Adnkronos)

“zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020. Sospensione dell’attività di riscossione: da domani 1° settembre si riparte. (InvestireOggi.it)

Si tratta di una misura necessaria per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese: un ulteriore impegno per il Paese di fronte al quale tutta l'economia ne può trarre vantaggio" A questi numeri si dovrebbero aggiungere i nuovi atti, in attesa di essere notificati, che dovrebbero essere circa 60 milioni. (Teleborsa)