Butta un AirTag nel cestino e scopre cosa succede davvero ai nostri rifiuti: la storia di Brandy
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Video suggerito A cura di Elisabetta Rosso Brandy Deason ha buttato 12 Airtag nella spazzatura, non perché volesse liberarsene, piuttosto sapere che fine avrebbero fatto. Deason infatti è un'attivista di Houston, Texas, e insieme a CBS ha deciso di tracciare il percorso di alcuni sacchetti di plastica per vedere se davvero sarebbero stati riciclato dalla Houston Recycling Collaboration, la società sostenuta da Exxon, lanciata quasi due anni fa per riciclare i rifiuti. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il sito di WWM, in collaborazione con il Houston Recycling Collaboration (HRC), prevede di rivoluzionare il riciclaggio di tutte le tipologie di plastica nella città. (Tom's Hardware Italia)
Brandy Deason ha rivelato cosa c’è dietro il riciclaggio della plastica a Houston mettendo degli AirTag nei sacchi per il riciclaggio per tracciare il loro percorso (greenMe.it)
Ancora airtag per risolvere furti e misteri, questa volta ad opera di una cittadina texana che era curiosa su come effettivamente funzionasse un programma di raccolta differenziata dei rifuti secondo il quale nel processo di riciclo era accettata “tutta la plastica”, e ha sfruttato degli AirTag (l’accessorio di Apple pensato per localizzare gli oggetti personali tramite l’app “Dov’è”) per scoprire dove finissero davvero i materiali conferiti. (macitynet.it)