Gli Houthi attaccano con missili una centrale elettrica in Israele

Gli Houthi attaccano con missili una centrale elettrica in Israele
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 5 gen. – Il movimento sciita Ansar Allah (Houthi), che governa nel nord dello Yemen, ha annunciato il suo primo attacco con missili contro la centrale elettrica di Orot Rabin, situata vicino a Haifa, nel nord di Israele.In precedenza, i ribelli Houthi avevano tentato di attaccare centrali elettriche vicino a Tel Aviv e Gerusalemme, dopo che lo stato ebraico aveva bombardato le centrali elettriche della capitale yemenita, Sana’a, e della città occidentale di al Hudayda. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Gli attacchi dei bombardieri di precisione B-2 avevano lo scopo di proteggere le rotte marittime del Mar Rosso e contrastare la presunta aggressione degli Houthi alle navi da guerra della Marina americana. (Naturaestrema)

Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha lanciato i primi attacchi del 2025 contro il gruppo yemenita Ansarullah (appartenente all'etnia Houthi). PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Ma Hodeida, oltre che essere la frontline della “resistenza” yemenita, è soprattutto una città di pescatori poverissimi che stanno pagando un costo molto alto per dieci anni di guerra. Se volessero ottenere di più, dovrebbero andare al largo, in acque territoriali non yemenite, rischiando arresti e ritorsioni da parte di diversi attori regionali. (RSI)

Medioriente, missile dallo Yemen: sirene d'allarme ed esplosione a Gerusalemme

I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato l'attacco missilistico lanciato contro Israele la scorsa notte e il tentato attacco con drone avvenuto in mattinata. L'Idf ha reso noto di aver intecettato il missile entrato in territorio israeliano, ma un frammento ha impattato vicino alla città centrale di Modiin. (Adnkronos)

L’Idf ha aggiunto che sta esaminando le segnalazioni secondo cui i detriti del missile sono caduti vicino alla città di Modiin. Non c’è stata una rivendicazione immediata dell’attacco, che è avvenuto poco dopo le 4:30 del mattino ora locale (le 3:30 in Italia) e ha svegliato milioni di persone, costringendole a trovare riparo nei rifugi antiaerei. (LAPRESSE)