Banco BPM presenta esposto ad Antitrust contro offerta Unicredit
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Prima della fine dello scorso anno,avrebbe depositato un esposto all'Antitrust contro l'offerta di scambio lanciata da, accusata di essere una "killer acquisition", cioè un'operazione finalizzata ad eliminare un concorrente scomodo.Stando a quanto confermato da fonti finanziarie, Banco BPM avrebbe ritenuto l'OPS finalizzata esclusivamente ad "uccidere" l'impresa acquisita senza rendere profittevole il proprio business, e ad ingessare l'operatività, in una fase di forte dinamismo caratterizzata dall'OPA su Anima e dall'acquisto del 5% di MPS.L'esposto seguirebbe quello presentato alla Consob, con cui il Banco aveva chiesto "l’adozione di provvedimenti a tutela di tutti gli stakeholder della Banca e del mercato nonché dell’offerta pubblica promossa sulle azioni di Anima”. (Teleborsa)
La notizia riportata su altri media
La Commissione guidata da Paolo Savona studia il prospetto dell’ops per capire se ci sono accordi non dichiarati sul risparmio gestito con la banca francese che ha il 15% dell’istituto milanese (Milano Finanza)
Ieri, JPMorgan ha stimato in EUR4 miliardi il rilancio necessario perché Andrea Orcel vinca la partita, ovvero offrire EUR9,3 ad azione per il Banco. (Morningstar)
Attenzione alle conseguenze che l’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm potrebbe avere sul Novarese, territorio «domestico» del gruppo che ha sede a Verona ma da sempre l’anima (e non solo) della vecchia «popolare» a Novara. (La Stampa)
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. (Wall Street Italia)
Esposto dell’ad Giuseppe Castagna: l’offerta è una «killer acquisition» per cancellare un concorrente e ingessarne l’operatività su Anima ed Mps. (La Verità)
Di ieri l'idea che l'istituto guidato da Andrea Orcel possa arrivare a offrire «un incentivo cash fino a 4 miliardi di euro» per Banco Bpm, alzando la sua offerta a 9,3 euro per ciascuna azione, con un premio del 20% sulle attuali quotazioni del Banco e di circa il 38% rispetto alla sua proposta iniziale. (il Giornale)