Dazi, Trump pronto a colpire chip e farmaci. Sefcovic negli Usa: “Vogliamo un accordo giusto”

Dazi, Trump pronto a colpire chip e farmaci. Sefcovic negli Usa: “Vogliamo un accordo giusto”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Donald Trump non si ferma. La guerra commerciale prosegue e le dichiarazioni del presidente Usa continuano a seminare il caos. Trump assicura che già questa settimana annuncerà dazi sui semiconduttori, anche se ci sarà flessibilità con alcune aziende del settore. Ciò significa che l’esclusione degli smartphone e dei computer dalle tariffe reciproche con la Cina avrà vita corta. Trump ha inoltre confermato che la prossima mossa sarà quella di colpire anche i farmaci. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’amministrazione Trump ha ufficialmente avviato un’indagine sulle importazioni di prodotti farmaceutici e semiconduttori, un passo che potrebbe portare all’introduzione di nuovi dazi doganali. Farmaci (Farmacista33)

Tre mesi per salvare 16,5 miliardi euro di investimenti. Big Pharma passa al contrattacco, ma il dito è puntato contro Palazzo Berlaymont. (L'Opinione delle Libertà)

I prodotti di elettronica di consumo come l’iPhone saranno più cari per colpa dei dazi: il rischio c’è ancora, nel turbinio di notizie contraddittorie di queste ore. (Agenda Digitale)

Dazi Trump, gli effetti sulle Borse mondiali: le ultime notizie di oggi 14 aprile. DIRETTA

La minaccia dei dazi sul settore farmaceutico: rincari e forniture, cosa rischiano Usa e Ue L'export di medicinali e di ingredienti verso gli Stati Uniti vale 120 miliardi. La Commissione insiste: le nostra normativa sul digitale non è negoziabile (La Stampa)

– Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha dichiarato oggi che i nuovi dazi statunitensi portano somme record nel tesoro dello Stato e hanno anche contribuito a ridurre l’inflazione e il costo di quasi tutti i prodotti. (Askanews)

Stiamo valutando dazi anche sui chip per la sicurezza nazionale”, aggiunge il tycoon riferendosi a possibili tariffe sui semiconduttori e alle esenzioni dai dazi reciproci per gli smartphone e i pc, solo “temporanee”. (Sky TG24)