L'Etna e il pennacchio di fumo visibile a chilometri di distanza: il video

La Sicilia INTERNO

video di Davide Anastasi

Il pennacchio è andato via via diradandosi ma - grazie anche all'assenza di nuvole - è stato visibile come al solito a chilometri e chilometri di distanza da tutto il circondario.

Ecco la nube di cenere che si ergeva stamattina sulla cime dell'Etna dopo che il vulcano questa notte ha dato vita ad una nuova fase parossistica confermando di essere in un periodo di notevole carica di energia con forte pressione dei gas interni alla camera magmatica. (La Sicilia)

Su altri media

Numerose le segnalazioni, dalla Zisa alla zona della Fiera, da parte di cittadini che hanno trovato su balconi e terrazze uno strato di pulviscolo nero. L'Etna continua a dare spettacolo con eruzioni che durano ormai da giorni e le conseguenze si vedono anche a Palermo. (PalermoToday)

IL VIDEO DELL’ERUZIONE DELL’ETNA DAL THE GUARDIAN. La cenere è poi ricaduta sui Paesi e i centri abitati del versante occidentale dell’Etna La notte scorsa un'altra attività eruttiva. È terminata alle 10 un’altra fase eruttiva dell’Etna . (BlogSicilia.it)

Uno spettacolo.che fa paura, coabitare e vivere alle pendici del vulcano più attivo e capriccioso d'Europa (La Sicilia)

Quinta spettacolare eruzione in pochi giorni sull’Etna, che non ha intenzione di smettere di dare spettacolo: l’attività stromboliana dal cratere di Sud-Est, è iniziata debolmente ieri sera alle 20.45, per poi intensificarsi a partire dalle 22. (AMnotizie.it)

L’Etna in genere riversa i suoi prodotti nella Valle del Bove, nel suo fianco orientale, verso lo Ionio. “Dobbiamo avere la massima attenzione – ha continuato Doglioni – perché le eruzioni possono evolvere con colate che possono arrivare alle infrastrutture sui fianchi dell’Etna come avvenne nel 2001, oppure a eruzioni che si avvicinano agli insediamenti abitativi come nel 1991 e 1993. (Stretto web)

Poi, dall’1,15 si è avuta una repentina diminuzione della fontana di lava, pur continuando l’attività effusiva dei due flussi lavici, che si sono sovrapposti alle colate degli episodi precedenti, e proseguendo inoltre l’attività esplosiva ai crateri sommitali. (La Gazzetta Augustana.it)