Pozzallo. Rintracciati i migranti fuggiti dopo incendio hot spot | Radio RTM Modica

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E’ ora di trovare altre risposte, perché i colleghi impegnati su questi fronti sono ormai stremati da turni massacranti, condizioni di lavoro proibitive, rischi davvero troppo elevati”

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati.

Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. (Radio RTM Modica)

La notizia riportata su altre testate

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte (agenzia giornalistica opinione)

Stavano tutti bene, sono stati soccorsi con un po’ di cibo ed acqua ed anche con qualche vestito pulito. Sono rimasti fino alle 18 circa nei pressi del comando, poi il Commissariato ha disposto il trasferimento in comunità (Siracusa News)

Roma, 19 lug — Hanno scatenato un vero e proprio inferno gli immigrati del già problematico hotspot di Pozzallo. Incendio e fuga dal centro accoglienza di Pozzallo. (Il Primato Nazionale)

Attualmente nella struttura ci sono 78 migranti dopo che nella notte 20 persone sono state spostate nella struttura di accoglienza di Cifali, tra Ragusa e Comiso. Da più parti viene lanciato l’allarme per l’accaduto, affinché vengano adottate le contromisure necessarie affinché fatti del genere non abbiano a ripetersi (CorrierediRagusa.it)

Nella notte 20 migranti sono stati trasferiti in località Cifali e una parte di loro sono stati collocati in apposite tende Spento il rogo che ieri ha semidistrutto il padiglione centrale dell'hotspot di Pozzallo in provincia di Ragusa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione Nella nota, apparsa sulla pagina Facebook ufficiale della Diocesi, don Paolo afferma: “Il fatto increscioso accaduto ieri a Pozzallo non ci lascia indifferenti, soprattutto in riferimento ai tanti pozzallesi di cui conosciamo il cuore e la sensibilità. (Radio RTM Modica)