TIM ostaggio guerra di potere tra Vincent Bolloré e Xavier Niel (Iliad)? Offerta KKR, urlo sindacati: ‘No a TIM USA e getta’

Finanzaonline.com ECONOMIA

La paura che il gruppo di tlc italiano finisca nelle mani del fondo (per l’appunto) USA di private equity KKR è palpabile.

L’ipotesi speculativa nasce anche dal fatto che il fondatore di Iliad Niel è nel Board di KKR

Uno scontro su più livelli: Niel, amico di Macron, segnerebbe un punto importante su Vincent Bolloré, che in patria appoggia l’estrema destra”.

«L’arrivo di Kkr sul dossier (Tim) ha riavviato le speculazioni sull’interesse di Xavier Niel in Telecom Italia (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esattamente quello che non è avvenuto negli ultimi 20 anni a proposito di Tim, società che rappresentava un'eccellenza italiana e che oggi sembra alla mercé di eterogenei appetiti esteri. Il patrimonio infrastrutturale strategico del Paese deve essere difeso e valorizzato con lungimiranza. (Milano Finanza)

Ma è ancora più significativa dal punto di vista politico perché dimostra la centralità di Draghi (favorevole fin dall’inizio a Kkr) a fronte dello sfilacciamento della sua maggioranza. Una presa di posizione che unisce sempre di più le posizioni del Carroccio e quelle di Fratelli d’Italia. (Quotidiano del Sud)

Difficile prevedere quale strategia risulterà vincente, ma Niel forse sta già pregustando la vendetta contro Bolloré a seguito della scalata a Telecom Italia nel 2015. (TuttoAndroid.net)

Il problema che ha suscitato questa manifestazione d’interesse, comunque, non è una questione di prezzo dal momento che molto probabilmente il fondo KKR sarebbe anche disposto ad alzare la propria offerta, ma bensì politico. (ArezzoWeb)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. .La partita che si sta giocando attorno ai destini futuri di Tim è osservata con grande attenzione in Francia. Il duello Bolloré-Niel. Da una parte c'è infatti il finanziere bretone (Il Sole 24 ORE)

Xavier Niel aveva poi investito in Tim e Vincent Bolloré ha poi dovuto arrendersi Xavier Niel, con una perdita di circa 200 milioni di euro (Niel poi smontò la sua posizione nel 2018) Xavier Niel, dal canto suo, gode di una buona immagine grazie al calo dei prezzi che ha imposto al mercato italiano, dice Bfm Business. (CorCom)