Zaia: «Ho deciso io i tamponi a Vò. La denuncia a Crisanti? Non c'è». Opposizione critica

L'Arena INTERNO

Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia parlando davanti alla quinta commissione del Consiglio Regionale sulla seconda ondata del Covid, come richiesto dalle opposizioni.

Lo sottolinea il Presidente del Veneto Luca Zaia ripercorrendo le tappe delle decisioni prese sul Covid dall’esecutivo davanti all’assemblea dei consiglieri veneti.

Lo ha sostenuto il portavoce dell’opposizione al Consiglio regionale del Veneto, Arturo Lorenzoni, replicando in Commissione al presidente Luca Zaia

Così il presidente del Veneto Luca Zaia, , durante un’audizione in Commissione. (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altre testate

Davanti alla commissione Sanità il direttore generale di Azienda Zero nega di aver denunciato il microbiologo Andrea Crisanti. Tanto che Giosella Toninello, avvocata padovana, ha deciso di comprare una pagina del Corriere del Veneto per dire da che parte sta: «È un dovere esprimere la profonda riconoscenza a coloro che come il professor Crisanti dicono la verità e praticano la Scienza» scrive nella pubblicità Toninello (Corriere della Sera)

Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. “Ci stiamo organizzando con le aziende per le vaccinazioni, alcune si sono offerte di accogliere anche persone non loro dipendenti”. (Prima Verona)

I consiglieri hanno chiesto chiarimenti dopo l'inchiesta giornalistica trasmessa da Report. È andata avanti per tutto il pomeriggio e anche nella serata di oggi, 4 maggio, la quinta commissione del consiglio regionale del Veneto (VeronaSera)

«Io non vengo qui a giustificarmi e nemmeno a farmi processare, ma a dirvi com’è andata la gestione della pandemia nella nostra regione. Senza contare che lo studio Crisanti ha ottenuto il via libera dal Comitato etico dell’Azienda ospedaliera a dicembre 2020, quando l’autore lo aveva annunciato in via di pubblicazione due mesi prima» (Corriere della Sera)

Coronavirus, bufera politica in Veneto sui test rapidi. Guarda (Europa Verde): "Secondo studi internazionali gli antigenici non sono efficaci nell'individuare positivi asintomatici, molto diffusi in Veneto. (il Dolomiti)

Nelle delibere però manca il nome e il reato ipotizzato, ecco perché ho chiesto di sapere chi sono i bersagli del presidente Zaia. Luca Zaia denuncia il comico polesano Natalino Balasso. (La voce di Rovigo)