Terzo mandato, parola al popolo non alla Consulta

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il Giornale INTERNO

Dissertazioni sulla questione del «no» al terzo mandato per i governatori. Che una permanenza prolungata in un incarico come il presidente di Regione che ti assegna grandi poteri di spesa possa introdurre rischi di notabilato, ci sta. È un ragionamento che fila: si creano, infatti, feudi di potere che sono però - dato non trascurabile - sottoposti all'esame del voto dei cittadini in un'elezione diretta. (il Giornale)

Su altre testate

Cagliari. È quanto sostiene Antonello Peru, componente della Commissione Sanità del Consiglio regionale e capogruppo di Sardegna al Centro 20venti, che evidenzia l’urgenza di affrontare con determinazione la legge finanziaria, considerandola una priorità per cittadini e imprese. (SARdies.it)

Il divieto del terzo mandato consecutivo per i presidenti di Regione costituisce un “principio fondamentale” fissato dalla legge dello Stato e “risulta funzionale all’esigenza di prevenire il rischio di concentrazione e di personalizzazione del potere”. (La Repubblica)

La norma varata dalla Campania a novembre introduce il limite massimo di due mandati consecutivi per i governatori – come prevede la legge nazionale – ma fa entrare la disposizione in vigore solo dal momento dell’approvazione del testo. (La Repubblica)

De Luca promette battaglia ma il Pd non lo segue. Forza Italia lo sfida: “Si dimetta”

Al centro della polemica, la decisione dell’esecutivo di impugnare la legge regionale che consente il terzo mandato per il presidente della Campania, una mossa che di fatto mira a bloccare la ricandidatura di De Luca. (Virgilio Notizie)

– Onorevole Matteo Ricci, europarlamentare Pd, da (ex) sindaco di Pesaro che, come altri amministratori dem, si era espresso a favore del terzo mandato, che pensa della decisione del governo di impugnare la norma approvata in Campania? “Sono sempre stato favorevole al terzo mandato per i sindaci e per i presidenti di Regione: non vedo una vera differenza con i parlamentari o gli esponenti di governo che invece non hanno limiti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giornalisti ma a… È l’innesco dello scenario che preferisce: la battaglia. (La Repubblica)