Mafia, l'ex senatore D'Alì condannato a 6 anni: "Rapporti con Messina Denaro"

Giornale di Sicilia INTERNO

L’ex senatore di FI Antonio D’Alì è stato condannato dalla Corte d’appello di Palermo a 6 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.

La Procura generale, con il pg Rita Fulantelli, aveva chiesto la sua condanna a 7 anni e 4 mesi per il politico di Trapani, mentre la difesa aveva invocato l’assoluzione.

La corte d'appello ha anche condannato l'ex senatore a risarcire le associazioni antimafia costituite parti civili e lo ha dichiarato interdetto dai pubblici uffici per tre anni

Per i pm, che avevano chiesto la condanna a 7 anni e 4 mesi, l'ex senatore trapanese avrebbe avuto rapporti con le cosche e con esponenti di spicco dell'organizzazione come il superlatitante Matteo Messina Denaro, Vincenzo Virga e Francesco Pace, fin dai primi anni '90, e avrebbe cercato l'appoggio elettorale delle "famiglie". (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

L'odierna condanna a sei anni dà quindi ragione all'accusa: «D'Alì con piena coscienza e volontà ha favorito Cosa nostra per più di 20 anni». Nella lista dei presunti falsi testi anche il pentito Giovanni Ingrasciotta e il prefetto Carlo Mosca deceduto però di recente. (La Stampa)

Video: Mafia, l'arrivo dell'emissario del clan Gambino: "E' venuto appositamente dall'America" (RepubblicaTV). (Notizie - MSN Italia)

Nelle prime due sentenze dopo quella data, i rapporti tra Cosa nostra e l'allora senatore non erano stati ritenuti provati. (Nuovo Sud)

Il verdetto al termine del secondo processo d’appello che si è celebrato a Palermo. Le richieste dell’accusa. Nel secondo processo d’Appello la procura aveva chiesto 7 anni e 4 mesi per l’imputato. (BlogSicilia.it)

I giudici hanno dichiarato prescritti i reati del periodo precedente. La Procura generale aveva chiesto una condanna a 7 anni e 4 mesi. (Adnkronos)

Per D’Alì, senatore dal 1994 al 2018, c’è stato infatti un processo di appello bis dopo che la Cassazione aveva annullato le precedenti sentenze. (Alqamah)