Continua la discesa dei prezzi dei carburanti

Radio Gold ECONOMIA

ITALIA – Sulle quotazioni petrolifere sembrano pesare più i timori di una recessione mondiale, alimentati dal nuovo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, che i venti di guerra alimentati dalle dichiarazioni di ieri del presidente russo Putin. Il Brent scivola così a 90 dollari, l’euro continua a perdere terreno sul biglietto verde, poco mosse restano le quotazioni dei prodotti raffinati. (Radio Gold)

Ne parlano anche altre fonti

Scendono ancora i prezzi sulla rete carburanti. Con le quotazioni internazionali che hanno chiuso ieri in lieve salita sulla benzina e stabili sul diesel, le compagnie restano ferme non intervenendo sui prezzi raccomandati. (L'Eco di Bergamo)

Continuano a calare i prezzi dei carburanti: al ribasso benzina e diesel, il brent scende sotto i 90 dollari. I dati raccolti da Staffetta Quotidiana Il Brent scende sotto i 90 dollari, sempre sulla prospettiva di una possibile recessione dell’economia mondiale, mentre le quotazioni dei prodotti raffinati salgono. (StrettoWeb)

Continua anche oggi il calo dei prezzi della benzina alla pompa. Sulle quotazioni petrolifere sembrano pesare più i timori di una recessione mondiale, alimentati dal nuovo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, che i venti di guerra alimentati dalle dichiarazioni di ieri del presidente russo Putin (Adnkronos)

Sulle quotazioni petrolifere sembrano pesare più i timori di una recessione mondiale, alimentati dal nuovo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, che i venti di guerra alimentati dalle dichiarazioni di ieri del presidente russo Putin (StrettoWeb)

Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,780 euro al litro (contro 1,785), con le compagnie tra 1,765 e 1,786 euro al litro (no logo 1,776). (LegnanoNews.com)