Così la polizia svedese speronò lo scooter (ma nessuno si indignò)

Così la polizia svedese speronò lo scooter (ma nessuno si indignò)
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il Giornale INTERNO

La fine di un inseguimento da parte della polizia svedese Una macchina delle forze dell'ordine insegue uno scooter: a un certo punto lo tocca, il due ruote cade e con lui chi stava a bordo. Non è la dinamica di quanto accaduto a Milano poco prima dell'alba del 24 novembre ma quanto si vede in uno dei tanti video che circolano in rete, relativo a un inseguimento messo in atto da una pattuglia della polizia svedese nei confronti di uno scooter. (il Giornale)

Su altri media

È questo il commento dell’europarlamentare della Lega ed ex generale Roberto Vannacci riguardo il video dell’inseguimento in cui il diciannovenne Ramy Elgaml è morto mentre era inseguito dai carabinieri. (IL GIORNO)

È di colore grigio. A terra, all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, all’alba del 24 novembre, resta un casco. (Corriere Milano)

La Procura di Milano valuta di contestare l’ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo eventuale ai tre carabinieri coinvolti nell’incidente che ha portato alla morte di Ramy Elgaml. Attualmente gli viene contestato l’omicidio stradale. (Liberoquotidiano.it)

Incidente Ramy Elgaml: emergono i video shock dell'inseguimento. Scoppia la polemica [VIDEO]

Immagini atroci, violente e agghiaccianti. (Fanpage.it)

Uno striscione è apparso giovedì mattina alla Stazione delle Ferrovie Quattro Venti in zona Monte Verde a Roma, dedicato a Ramy, il ragazzo di 19 anni inseguito dalla polizia mentre era in moto e poi morto dopo una fuga di otto chilometri. (Corriere Roma)

Nuovi sviluppi emergono sulla tragica vicenda di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto lo scorso 24 novembre nel quartiere Corvetto di Milano. Le immagini trasmesse dal Tg3, ora agli atti dell'inchiesta, gettano nuova luce su quello che inizialmente era stato classificato come un incidente stradale. (Moto.it)