USA, TikTok: la Corte Suprema verso la conferma del bando

USA, TikTok: la Corte Suprema verso la conferma del bando
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Rockol ESTERI

Nonostante le oltre due ore di dibattimento, pare non essere cambiata la situazione per TikTok, la piattaforma di social network controllata dal gigante tecnologico cinese Bytedance che - a meno di un’improbabile acquisizione dell’ultim’ora delle operatività in nord America da parte di investitori locale - sarà espulsa dal mercato statunitense il prossimo 19 gennaio in virtù del Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act: i giudici della Corte Suprema - sei nominati dai presidenti repubblicani George W. (Rockol)

Su altri giornali

Nella giornata di oggi i giudici hanno rivolto diverse domande all’avvocato dell’app di social media Jeffrey Fisher e a un gruppo di suoi creatori di contenuti. La maggioranza della Corte Suprema sembra intenzionata a confermare il controverso divieto di TikTok a causa delle preoccupazioni sui suoi legami con la Cina. (Gazzetta di Parma)

Di Domencio Mauceri – (Notizie Geopolitiche)

Usa. Corte suprema: l’assist di Trump a TikTok

“Il presidente Trump è l’unico a possedere la competenza perfetta negli affari…. per negoziare una soluzione che salvi la piattaforma”. Queste le parole scritte da D. John Sauer, legale di Donald Trump, in un intervento di amicus curiae alla Corte Suprema che il 10 gennaio esaminerà la validità della legge su TikTok (Avanti Online)

TikTok potrebbe essere vietato negli Stati Uniti il prossimo 19 gennaio, dopo che la Corte Suprema ha ascoltato le argomentazioni sul caso riguardante la controversa legge “sell or ban”. Secondo quanto riportato da Bloomberg, i giudici sembrano orientati a sostenere la normativa, che mira a contrastare i rischi per la sicurezza nazionale associati all’app di proprietà di ByteDance (iSpazio)