Pd, rivoluzione-Letta: nominate tre donne per la gestione della comunicazione

Liberoquotidiano.it INTERNO

Monica Nardi è stata nominata portavoce del segretario e responsabile della Comunicazione del Partito democratico.

Monica Nardi, 43 anni, portavoce storica di Letta, è stata ricercatrice ed editor, dal 2003 al 2014, all’Arel, l’Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata da Nino Andreatta, maestro di Enrico Letta.

In attesa del valzer delle poltrone di viale Mazzini, dopo otto donne nella segreteria, e due capigruppo parlamentari, ecco due donne a veicolare il messaggio del Partito

Per la prima volta nella sua storia, dal Pci ad oggi, saranno tre donne a gestire la comunicazione del Partito. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

“Certo, tutto dovrà avvenire in modo ordinato – prosegue Renzi – , rispettoso delle regole, con precise procedure sanitarie. E’ questa la strada che dovrebbe intraprende l’Italia secondo Matteo Renzi, si tratterebbe di “svolta psicologica” nella lotta del Paese con il Covid-19. (Stretto web)

Se ci riuscirà lo si vedrà fra poco, per ora però dei due è quello che sembra avere davanti un futuro aperto. Troppo poco per pesare se decide di starsene da parte, altrimenti deve scendere nel gioco delle coalizioni e rimangiarsi le snobberie. (Quotidiano del Sud)

Nel suo ragionamento, Renzi sostiene che il M5s sia in una fase discendente che potrebbe portarlo a uno schianto frontale proprio con il voto amministrativo. Da un lato, un ridimensionamento forte del M5s potrebbe spingere il sistema politico verso una normalizzazione nel più riconoscibile asse destra-sinistra (L'HuffPost)

Il noto politico, ex premier, ha poi aggiunto: "Solo allora inizierà l’uscita dal tunnel di questa lunga depressione. Certo, tutto dovrà avvenire in modo ordinato, rispettoso delle regole, con precise procedure sanitarie. (AreaNapoli.it)

Solo allora inizierà l’uscita dal tunnel di questa lunga depressione”, si legge nella enews di Matteo Renzi. Matteo Renzi spinge per le riaperture (ma con prudenza): “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire”. (News Mondo)

Matteo Renzi. “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire: riaprire scuola e università è doveroso e prioritario, sapete come la penso, ma credo anche che la svolta psicologica per il paese arriverà soprattutto con l’abolizione della misura del coprifuoco e la riapertura dei ristoranti, dei teatri, degli spazi di socialità la sera. (Tuscia Web)