Rigidità articolare al risveglio? Il primo campanello d'allarme di una malattia reumatica

Corriere della Sera SALUTE

Sono oltre cinque milioni gli italiani che soffrono di una malattia reumatica: ne esistono oltre 150, molto differenti fra loro per frequenza e gravità.

di Vera Martinella. Oltre 5 milioni di italiani soffrono di una delle 150 patologie reumatiche: diagnosi spesso in ritardo, quando sono più difficili da curare e maggiore è il rischio d’invalidità.

Per sette su dieci il dolore si è sviluppato gradualmente nel tempo, il 54% soffre di rigidità mattutina per oltre 30 minuti

Secondo le stime presentate dagli specialisti durante il convegno, sul territorio nazionale oltre 800mila persone sono a rischio di invalidità, per esempio, a causa delle forme più gravi di artrite reumatoide, artriti sieronegative, spondilite o artrite psoriasica (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

“La diagnosi precoce è il presupposto della terapia personalizzata – dichiara Gian Domenico Sebastiani, Presidente Eletto di SIR -. Diagnosi precoce vuol dire dunque evitare la cronicità, puntare a una vita più normale possibile, con grande vantaggio per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale” (PharmaStar)

La diagnosi precoce è il presupposto necessario della terapia personalizzata. I problemi legati alla prescrizione per i pazienti devono essere superati, in virtù dell’interesse superiore che tutti dobbiamo avere per la loro salute», sottolinea Roberto Gerli presidente nazionale (HealthDesk)

In quest’occasione sono presentati anche i dati raccolti dalla Società Scientifica nel Registro Coronavirus e Malattie Reumatologiche “Abbiamo voluto realizzare uno strumento fondamentale per pazienti, medici e istituzioni – afferma il prof. (Today)

Proprio per sensibilizzare e favorire la consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce nelle malattie reumatologiche, la SIR ha promosso una campagna nazionale che valorizza il ruolo del reumatologo. (insalutenews)

Per questa categoria di pazienti è necessario che la malattia sia sia subito inserita nei Livelli Essenziali d’Assistenza (Lea). Sono stati finora raccolti i dati relativi a 4.022 persone reclutate in diversi 45 centri specializzati attivi sull’intero territorio nazionale. (Corriere Quotidiano)

Fondamentali per misurare il successo delle operazioni di diagnosi precoce sul territorio, devono essere il monitoraggio e la valutazione dei processi e degli esiti. “La diagnosi precoce è il presupposto della terapia personalizzata – dichiara Gian Domenico Sebastiani, Presidente Eletto di SIR -. (PharmaStar)