Afghanistan, i talebani rinviano l’insediamento del governo: «Non sarà l’11 settembre»

A darne notizia è Inamullah Samangani, membro della commissione Cultura dell’esecutivo provvisorio, che ha scritto su Twitter: «Le voci secondo cui la cerimonia di inaugurazione avrà luogo domani, 11 settembre, non sono vere».

«Le voci secondo cui la cerimonia di inaugurazione avrà luogo domani non sono vere», ha scritto su Twitter un membro dell’esecutivo di transizione. La cerimonia di insediamento del nuovo governo dei talebani non si terrà domani, 11 settembre, nel giorno del ventennale dell’attentato alle torri gemelle. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

“Le più grandi minacce terroristiche agli Stati Uniti, oggi, hanno origine in patria, con i militanti di destra e il tipo di persone che hanno preso d’assalto la capitale degli Stati Uniti. (Yahoo Finanza)

Cerchiamo la possibilità di operare come prima nel Paese.— Il vostro obiettivo è di tornare e aiutare a pieno regime le donne afghane?— Assolutamente sì, è importante non lasciare il popolo afghano, le donne afghane (Sputnik Italia)

Per disarmante cecità, o forse solo per annebbiante impotenza, soltanto le istituzioni occidentali non se ne rendono conto. (MARCUS YAM / LOS ANGELES TIMES) (Photo: Marcus Yam via Los Angeles Times via Getty Imag). (Yahoo Notizie)

Lo sport è stato vietato alle donne. Non basta muoversi per le strade, parlare con i talebani, guardarsi intorno, fare dirette sui social, per raccontare un paese. (Radio Bullets)

- Divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram. - Divieto per le donne di indossare vestiti con colori vivaci. - Divieto di bagni pubblici femminili. - Divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus. (Rai News)

Vent’anni fa, la notte tra l’11 e il 12 settembre, alcuni missili americani lanciati da da caccia F35 americani colpirono alcuni obiettivi a Kabul e in altre zone dell’Afghanistan. Sono la Russia e la Cina, per ora silenti di fronte allo Stato del terrore (Cronaca Qui)