Amnesty bacchetta la Svizzera

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Ciò, sostiene l'ONG, ha avuto un impatto negativo sui richiedenti asilo: tra metà marzo e metà maggio, si è sospesa la registrazione delle domande ad eccezione delle persone vulnerabili.

Le misure decise in Svizzera tra marzo e giugno 2020 sono state troppo dure, "con un impatto su una serie di diritti come la libertà di riunione e di movimento".

Il Consiglio federale ha governato con poteri d'emergenza, ma limitando "in modo sproporzionato" il diritto a queste libertà. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

La pandemia usata dai governi per comprimere i diritti umani e i diritti umani garantiti a tutti come vettore per uscire dalla pandemia. «Tempi senza precedenti obbligano a dare risposte senza precedenti e richiedono leadership fuori dal comune», scrive nell’introduzione Agnès Callamard, segretaria generale di Ai (Il Manifesto)

Covid 19, la denuncia di Amnesty: “La pandemia ha colpito i più vulnerabili”. Sono stati i gruppi già maggiormente vulnerabili, tra cui le donne e i rifugiati, a subire l’impatto devastante della pandemia. (La Difesa del Popolo)

Quello che sta accadendo a Patrick Zaki ci riguarda», ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia in apertura della conferenza. (Zazoom Blog)

Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia, inizia così la presentazione online del “Rapporto annuale sui diritti 2020-2021 – La pandemia ha conseguenze devastanti per i diritti umani”, che prende in esame 149 Paesi. (Corriere della Sera)

Diritti umani: Amnesty, “pandemia utilizzata come arma, mondo in preda al caos. È quanto emerge dal rapporto 2020-2021 sui diritti umani presentato oggi da Amnesty International, che descrive “un mondo in preda al caos, con i sistemi sociali, politici ed economici a pezzi”. (La Difesa del Popolo)

Nel 2020, durante l’eccezionale evento della pandemia, i sistemi sanitari sono stati sottoposti alla prova definitiva e le persone sono state lasciate in una caduta libera economica In Bangladesh, a causa del lockdown e del coprifuoco, molti lavoratori del settore informale sono rimasti senza reddito né protezione sociale. (Romasette.it)