Iran, giustiziato il cittadino tedesco Jamshid Sharmahd. Berlino protesta con Teheran
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BERLINO — Jamshid “Jimmy” Sharmahd è stato giustiziato lunedì mattina, probabilmente impiccato, con una scusa barbara. Una di quelle pigramente buttate là nei processi farsa dei mullah per far fuori gli oppositori: «Terrorismo». La sua vera colpa, se così si può dire, è stata quella di aver dato voce agli iraniani dissidenti su un sito e su un canale radio creati da lui. Il suo peccato mortale è … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
La Repubblica islamica, come ogni regime quando è in difficoltà, mostra il volto feroce. Nato in Iran, fuggito in Germania negli anni ’80, trasferitosi in seguito negli Stati Uniti, l’oppositore fa parte di minuscola formazione monarchica. (Corriere della Sera)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il 28 ottobre l'Iran ha eseguito la condanna a morte del dissidente tedesco-iraniano Jamshid Sharmahd, attirandosi le ire di Berlino e dell'Unione europea. (il Giornale)
Esecuzione in Iran di Jamshid Sharmahd, cittadino tedesco-iraniano accusato di terrorismo e condannato a morte, pena che ha sollevato una forte reazione politica internazionale, in particolare da parte della Germania, che ha protestato energicamente contro Teheran (Notizie Geopolitiche)
Si mostra in un video la giovane Gazelle, attivista iraniana per i diritti umani. (L'HuffPost)
Dopo l’esecuzione nella Repubblica Islamica del cittadino iraniano-tedesco Jamshid Sharmahd, che viveva negli Stati Uniti ed era stato catturato a Dubai nel 2020, Berlino ha deciso di chiudere i consolati iraniani di Francoforte, Amburgo e Monaco di Baviera. (Il Fatto Quotidiano)